CONSORZIO LAZIO SUD OVEST: OK AL PROTOCOLLO PER MINTURNO, CASTELFORTE E SS COSMA E DAMIANO

Siglato il protocollo per il passaggio  di Minturno, Castelforte e Santi Cosma e Damiano al Consorzio Lazio sud ovest

È stato sottoscritto questa mattina presso l’aula consiliare della Provincia il Protocollo d’intesa tra il Consorzio generale di bonifica del bacino inferiore del Volturno e il Consorzio di bonifica Lazio sud ovest, atto che ha formalizzato la consegna a quest’ultimo ente del territorio dei Comuni di Minturno, Castelforte, Santi Cosma e Damiano che ricadevano invece nel bacino del Volturno. Nello specifico si tratta dei territori ubicati nei Comuni di Santi Cosma e Damiano, Castelforte e Minturno, per un totale complessivo di 4.402 ettari.

Erano presenti, oltre al presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, l’assessore regionale all’agricoltura Enrica Onorati, i consiglieri regionali Salvatore La Penna, Enrico Forte, Giuseppe Simeone e Gaia Pernarella, il presidente del Consorzio bonifica Lazio sud Ovest Pasquale Conti, il commissario del Consorzio bonifica del Volturno Francesco Todisco.

“Si tratta di un passaggio importante – ha sottolineato Stefanelli – attraverso il quale alcuni Comuni ritrovano la loro naturale collocazione territoriale all’interno dei confini della provincia pontina. La loro presenza nel Consorzio campano era indubbiamente un’anomalia e da oggi sarà possibile lavorare su un piano di interventi sul sistema dei canali e dell’irrigazione in quell’area che appaiono fondamentali per le comunità interessate”.

L’assessore Onorati ha parlato di una scommessa vinta per la provincia di Latina così come i presidenti dei due Consorzi di bonifica hanno sottolineato l’importanza di far coincidere la perimetrazione dei territori degli enti consortili con quelli delle province soprattutto quando si tratta di gestione delle risorse idriche e difesa del suolo. 

“Si conclude oggi – dichiara l’Assessora Enrica Onorati – un iter avviato nel 1994 dalla Regione Lazio con una apposita legge – la numero 50 – che aveva dato avvio al processo, sopprimendo il Consorzio Aurunco di Bonifica per la parte che ricade nella Regione Lazio, “previa intesa” con la Regione Campania. Questa è la conclusione di un percorso tanto atteso, fortemente voluto dall’amministrazione Zingaretti che nel corso degli ultimi 9 anni ha avviato e portato avanti un importante accorpamento dei Consorzi di bonifica per una razionalizzazione efficace ed efficiente delle strutture amministrative al servizio dei territori. Ringrazio tutti i protagonisti che hanno lavorato alla conclusione di questo importantissimo iter: il Collega Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, gli uffici regionali, i Consorzi di bonifica, l’ex commissaria Sonia Ricci, il neo Presidente Lino Conti, il Direttore Tullio Corbo e gli enti locali coinvolti per il lavoro svolto. Come Regione abbiamo già disponibili 900mila euro in bilancio per fare opere di adeguamento delle reti e di sistemazione delle zone interessate dall’annessione”.

“Un ringraziamento alla Regione Lazio ed in particolare all’Assessora Enrica Onorati per aver contribuito fattivamente attraverso gli uffici regionali alla predisposizione di tutti gli atti necessari al trasferimento del territorio di bonifica di circa 4 mila ettari ricadente nei comuni di Minturno, S.S Cosma e Damiano e Castelforte. Con lo stanziamento di 900mila da parte della Regione il consorzio avvierà le attività necessarie alla manutenzione dei canali di bonifica e messa in sicurezza dei territori”, dichiara il Presidente del Consorzio, Lino Conti.

È intervenuto durante la firma del Protocollo d’intesa anche Andrea Renna, Direttore di ANBI Lazio: ”Insieme alla Presidente di ANBI Lazio, Sonia Ricci, ribadiamo i ringraziamenti nei confronti di un’amministrazione regionale che dimostra nuovamente la sua sensibilità per i temi della Bonifica. Ringraziamo, inoltre, la collaborazione del Dott. Maietti determinante per la definizione di questo percorso. Ribadiamo la necessità di raggiungere un Patto per il suolo, fondamentale in virtù della crisi dei cambiamenti climatici e in grado di individuare progetti, come il Piano Laghetti promosso da ANBI e Coldiretti, piccoli bacini naturali di accumulo propedeutici sia all’irrigazione sia per la difesa dai rischi idrogeologici”

Il protocollo di intesa di oggi è l’ultimo passaggio del trasferimento del territorio e che avrà efficacia quando sarà ratificato dalla Regione Lazio e dalla Regione Campania.

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