CONSIGLIO COMUNALE AL VELENO, CHIARATO: “MAGGIORANZA RINVIA MOZIONI PERCHÈ STANCA DI LAVORARE ALLE 16”

/
Andrea Chiarato
Andrea Chiarato

Consiglio Comunale di Latina, Chiarato (Fratelli d’Italia): “Maggioranza Coletta troppo stanca per lavorare…alle 16 del pomeriggio”

“La delibera sull’attribuzione delle commissione portata al voto consiliare è, a mio parere, contraria al principio di legalità che è stato espresso dall’avvocatura,  per questo motivo ho votato maniera contraria alla sua approvazione”. Esordisce così il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Andrea Chiarato che, unico tra il centrodestra, era presente al momento di discussione e votazione della delibera che ha sancito la formazione delle Commissioni consiliari con il voto della coalizione Coletta.

Leggi anche:
LATINA, COMMISSIONI CONSILIARI: COALIZIONE COLETTA APPROVA PARITÀ. MA È SCONTRO AD OLTRANZA COL CDX (CHE DISERTA)

“Ricordo – prosegue Chiarato – che i regolamenti hanno funzione di legge e non di indirizzo generico e pertanto la questione andrà affrontata nelle aule competenti. In un Consiglio Comunale che aveva un suo ordine del giorno si sono spesi fiumi di parole che con quell’ordine del giorno non avevano nulla a che fare. Si è ripetuto all’inverosimile il richiamo al PNRR e non una parola sul rispetto del principio di legalità che è stata l’ossessione del primo mandato del sindaco Coletta e che oggi è diventato un gravame da scavalcare. Peraltro le urgenze irrevocabili per questa maggioranza solo le poltrone e gli incarichi e non le urgenze della città e dei cittadini che aspettano da anni soluzioni per problemi seri, gravi e concreti che riguardano la loro vita e non i posti di potere della maggioranza Coletta”.

“Mi riferisco al fatto, molto grave, che le tre mozioni su Via Nascosa, Ponte Mascarello e Strada del Mare a Borgo Grappa calendarizzate per oggi per impegnare obbligatoriamente Sindaco e Giunta a risolvere le problematiche che riguardano direttamente la sicurezza e l’integrità delle persone che percorrono quelle strade, oggi stesso sono state impudicamente rinviate ad altra data, la motivazione? – sostiene Chiarato – I consiglieri di maggioranza alle 16:00 erano troppo stanchi per lavorare quindi meglio rinviare“. Una circostanza, quella del rinvio delle mozioni, che ha generato animosità tra i consiglieri di maggioranza e minoranza. E non sono mancate frecciate al veleno con Chiarato che diceva che “non abbiamo lavorato col piccone, possiamo continuare“. E giù battibecchi e botta e risposta per un consiglio che è durato più di otto ore. Va detto, però, che molti consiglieri comunali di centrodestra non erano proprio presenti, tra cui esponenti di punta come Vincenzo Zaccheo.

“I cittadini di Latina – conclude Chiarato – meritano maggior rispetto da chi li rappresenta, per questo motivo continuerò a battermi senza sosta  per portare avanti le loro istanze”. 

Alla fine, si è fatto fatica anche a trovare una data utile. Lontani i tempi in cui tutti dicevano di voler lavorare per la città, mettendo da parte le proprie posizioni di bandiera. Parafrasando il libro del regista Paolo Sorrentino: “Hanno tutti ragione”.

Articolo precedente

FARE LATINA: “OK A MOZIONE PER ATTIVITÀ DEL COMPARTO HORECA”

Articolo successivo

SABAUDIA, BOLLETTE DELL’ACQUA IRREGOLARI. GERVASI BUSSA AD ACQUALATINA CHE SI SCUSA

Ultime da Notizie