CONCESSIONI BALNEARI E EROSIONE, DI COCCO CONTRO PD E M5S: “LE LORO CRITICHE SONO UN PASSATEMPO PER LA FINE DELLE FESTE”

Gianluca Di Cocco
Gianluca Di Cocco

Erosione costiera e balneari, l’assessore alla Marina del Comune di Latina replica alle critiche ricevute dalle opposizioni di LBC e Movimento Cinque Stelle

“Non rimango affatto stupito dal doppio attacco ricevuto dall’opposizione targata LBC e Cinque Stelle.
Sia Bellini che Ciolfi, non hanno argomenti seri, per cui attaccare il lavoro fatto da questa amministrazione sulla questione Marina (gare stabilimenti, protezione della costa, Pua) hanno trovato un passatempo di fine festività natalizie.

L’attacco si limita al fatto che la delibera sulle gare dei balneari, che ancora non è visibile sull’albo pretorio, e che il progetto primo stralcio per la protezione della costa non è da ritenersi un lavoro risolutivo.

Vorrei ricordare inoltre al consigliere comunale Bellini, che mi accusa di aver speculato in passato e di aver accusato l’amministrazione Coletta, che la via delle gare per gli stabilimenti balneari era errata e che bisognava dare l’estensione alle attuali concessioni.

L’amministrazione Celentano a differenza del passato, ha trovato e studiato un atto “concreto” in base ad una legge dell’agosto 2022 che applicherà, da una parte ciò che la direttiva Europea impone oggi, salvo risvolti e l’esigenza di estensione per un’altra stagione alle concessioni balneari attualmente persistenti. Altra questione su cui LBC si sofferma, a prescindere sull’attacco agli stessi balneari che hanno avuto dallo stato centrale il 5% di sconto sulle concessioni, non curanti dei danni che questi hanno avuto tra covid, erosione, mareggiate e trombe d’aria negli ultimi anni, è la mancanza di pubblicazione della delibera che approva le linee di indirizzo per l’applicazione della legge 05 agosto 2022 n 118 recante disposizioni sull’efficacia delle concessioni demaniali e dei rapporti di gestione per finalità turistico ricreative e sportive.

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Mi sembra questa una preoccupazione che non ha senso di esistere , visto che la mancanza di pubblicazione è semplicemente da considerarsi un errore tecnico che sarà risolto immediatamente, un po’ come quello che avvenne all’amministrazione Coletta nel 2016 che, pubblico sull’albo pretorio una delibera addirittura di consiglio e guarda caso anche in quell’occasione si parlava di balneari, vale a dire la destagionalizzazione, con 12 giorni di ritardo e in quell’occasione questo ritardo sollevò le ire dell’attuale compagine in opposizione del Movimento Cinque Stelle, argomenti veramente sterili.
Alla consigliera Ciolfi ex delegata alla marina durante l’amministrazione Coletta, che non mi sovviene per quale dovremmo ricordarla in questo ruolo, ricordo che il progetto di cui si preoccupa, è approdato, tempo fa alla presenza del tecnico firmatario del progetto, in commissione Trasporti, Turismo e Marina in cui partecipò anche la stessa Ciolfi.

In quell’occasione venne ricostruito, quali sono state le difficoltà che avevano impedito di non rispettare la tempistica richiesta a fronte di un finanziamento di 5,5 milioni di euro e che abbiamo rischiato di perdere proprio per negligenza della passata amministrazione.

A giugno del 2023 lo studio Duomi, di cui fa parte l’ingegnere Migliorino, ha consegnato al Comune il progetto definitivo allargando la visuale a tutto il nostro litorale che, secondo i suoi calcoli avrebbe bisogno di opere per 28 milioni di euro. Una cifra di gran lunga superiore al finanziamento già stanziato e al milione di euro previsto a carico del Comune.

Come Assessore alla marina, mi sono subito attivato presso la Regione Lazio innanzitutto per chiedere una proroga sui lavori al fine di non perdere il finanziamento e con la stessa Regione “abbiamo concordato di procedere con l’affidamento di un primo lotto per le opere progettate da 6,5 milioni di euro”.

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Si procederà quindi con il primo stralcio del progetto definitivo revisionato per l’importo a oggi stanziato, che è sottoposto a Valutazione di impatto ambientale e Valutazione di incidenza ambientale mediante la procedura di autorizzazione unica regionale, finalizzate anche all’acquisizione dei nulla osta dell’Ente Parco nazionale del Circeo, dei Comuni limitrofi, della capitaneria di porto e degli altri enti competenti.
Quindi la preoccupazione della Ciolfi che mi sarei aspettato avere le stesse perplessità quando in Giunta c’era la Cali (assessore m5s) che presentò il medesimo progetto, approvando l’iniziativa, ora invece a parti inverse che succede?

L’intervento ricordo dovrà essere obbligatoriamente rendicontato entro il 31 dicembre 2025. Questo sta a significare che il cantiere, ricevuti i pareri positivi, dovrà essere aperto entro la primavera del 2024.
Si lavori su questi temi in sinergia invece di polemizzare, facciamolo per dare una risposta concreta alla necessità di rendere fruibile la risorsa mare e creare economia”.

Lo dichiara, in una nota, l’assessore alla Marina di Latina, Gianluca Di Cocco.

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