COMUNALI A ROCCAGORGA, AL VIA LE PRIMARIE. SCACCHETTI: “PUNTIAMO A CAMBIARE IL VOLTO DELLA CITTÀ”

Francesco Scacchetti
Francesco Scacchetti

Comunali a Roccagorga, il Partito Democratico si appresta alle primarie: scontro tra l’ex sindaco Carla Amici e il segretario comunale Francesco Scacchetti

Ci saranno le primarie a Roccagorga e la scelta sarà l’ex sindaco Carla Amici, di recente condannata dalla Corte dei Conti per danno erariale come Direttore dell’Azienda Speciale “Terracina”, e il 48enne segretario comunale Francesco Scacchetti che lancia la sua campagna elettorale interna per le primarie del 2 aprile. Chi vincerà sarà il candidato Sindaco del Pd per la città lepina alle prossime Comunali che si terranno il 14-15 maggio.

“La mia Roccagorga sarà una Capitale Sociale – spiega Scacchetti -. Il mio obiettivo è parlare a tutta la comunità verso la quale ancor prima della politica mi lega un affetto primordiale. In questi anni Roccagorga è un paese notevolmente peggiorato ed il nostro impegno non può che essere quello di far tornare Roccagorga protagonista delle sfide del futuro.  Il percorso che ci attende è segnato da un cammino di trasformazione e nuova coesione sociale, dalla riqualificazione urbana alla gestione del territorio, dall’efficienza energetica alla creazione di nuove opportunità lavorative. 

“La nostra azione dovrà dividersi in due assi principali: il primo di carattere ordinario ed il secondo di tipo strategico. Nell’ordinario c’è l’immediata riorganizzazione della macchina amministrativa, serve intervenire per favorire la risoluzione di servizi privati ad interesse pubblico. A Roccagorga ad esempio,  registriamo l’assenza di un istituto di credito e di un distributore di benzina,  così come il mancato rispetto del piano sosta senza il quale la piazza è ridotta ad un parcheggio. La nostra visione strategica riguarda le azioni su cui vogliamo caratterizzare la qualità del nostro impegno. Sulle direttive europee “Red II” e “Case Green” intendiamo giocarci la partita fondamentale della sostenibilità ambientale riqualificando il nostro patrimonio edilizio sia pubblico che privato”. 

Il comune su questo dovrà essere motore centrale dell’azione, promuovendo forme di aggregazione innovative come le comunità solari. I contributi pubblici ci sono, serve costruire le condizioni. Riguardo al territorio vogliamo modificarne la gestione in chiave contemporanea e prodromica a garantire i requisiti minimi per attingere ai fondi della programmazione europea destinati allo sviluppo rurale, intendiamo costituire la prima associazione fondiaria comunale. 

Nel settore della cultura vogliamo realizzare un vero e proprio museo contemporaneo e diffuso, vogliamo trasformare la “Sagra della capra” in una fiera dei prodotti a marchi De.co di tutta Italia, vogliamo rendere il nostro Etnomuseo sede di ricerca e formazione per crediti universitari. La nostra Roccagorga sarà una capitale sociale e sicura perché è anche giunta l’ora di avere un sistema di video sorveglianza certificato. 

Non ci candidiamo per vincere le primarie o per sostituire l’ultima giunta, noi vogliamo cambiare il volto del paese nel rispetto della nostra storia comune. Per quanto mi riguarda non mi sento in competizione con nessuno, ma con un’idea di politica che quando trasforma la propria storia in una tradizione dal carattere ereditario, ripetitivo, nei ruoli e nelle posizioni, finisce per apparire come un dato di conservazione più che di emancipazione. 

La mia candidatura – conclude Scacchetti – non nasce per regolare conti del passato ma per dare un contributo concreto alla richiesta di cambiamento che i cittadini si aspettano”.  

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