“COMMISSIONE TRASPARENZA SENZA REGOLE”, LA MAGGIORANZA BACCHETTA LBC

“Commissione trasparenza senza regole. Basta propaganda”, La maggioranza della commissione invita la Presidente a maggiore rigore e a fornire gli atti propedeutici alla discussione

“Ancora una volta si arriva in “Commissione trasparenza e legalità” presieduta dalla Consigliera di opposizione Floriana Coletta, senza gli atti sostanziali propedeutici alla discussione di cui, per di più, solo una parte delle componenti, quella dell’opposizione, è invece dotata. 

L’ordine del giorno della commissione riguardava la questione delle Guardie Ambientali a seguito dell’aggiudicazione alle associazioni partecipanti all’avviso pubblico del Commissario prefettizio.  A mancare  però la diffida che l’Ente aveva fatto alle aggiudicatarie per avviare il servizio, vedendosi poi costretta per ora a rinunciarvi.

La maggioranza chiede cosi il rinvio per mozione d’ordine, proprio come avvenuto in Commissione bilancio su istanza del commissario Bellini. La differenza però è, che mentre in quest’ultima la maggioranza senza polemica ha giustamente preso atto rinviando la stessa, in commissione trasparenza è avvenuta la bagarre: lo stesso commissario Bellini ha provato a difendere l’indifendibile, come al solito, alzando i toni.

Le regole in un ente pubblico valgono per tutti, e soprattutto in Commissione trasparenza, si ragiona sugli atti e non sulle chiacchiere. Alla presenza degli uffici, che tra l’altro avrebbero potuto sanare la carenza di informazioni, la Presidente ha in autonomia deciso l’ordine degli interventi prevedendo come prima relazione quella del commissario Bellini, proponente l’ordine del giorno. Siamo stati quindi 15 minuti ad ascoltare per educazione la relazione del Commissario – che di fatto integrava l’introduzione spettante al Presidente – che in fase successiva abbiamo capito partisse da presupposti errati, a cui su indicazione del Presidente sarebbe seguita quella delle Associazioni invitate. Uffici e Assessore presenti, avrebbero dunque dovuto relazionare alla fine. Sentitici snaturati anche nel ruolo che svolgiamo in commissione per mozione d’ordine abbiamo chiesto il rinvio.

Nella responsabilità di ricoprire funzioni pubbliche siamo chiamati a discutere sulla base di atti o di fonti qualificate soprattutto a fronte di documenti ufficiali disposti dall’Ente. Ancora una volta invece l’opposizione fa propaganda nelle sedi istituzionali per di più, sentendosi offesi quando cerchiamo di far valere una negligenza sostanziale nell’iter dei lavori di commissione, respingendo addirittura una mozione d’ordine.

Questo non è nemmeno l’unico episodio di un uso inappropriato della commissione trasparenza a riprova  delle dinamiche che l’opposizione intende, e sta attuando, per una commissione così importante come quella “Trasparenza e Legalità”.

Così i commissari di maggioranza Valletta, Anzalone, Galardo, Censi, Scalco, Mulè, Coluzzi, Licata.

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