Commissariato di Polizia di Aprilia, il sottosegretario per l’Interno, Nicola Molteni (Lega), ha risposto a una interrogazione del deputato Matteo Orfini (PD)
A novembre scorso, presso la Prefettura di Latina, è stato sottoscritto il contratto che renderà possibile l’apertura del nuovo Commissariato di polizia ad Aprilia. Un evento storico che la città attendeva da tempo. Erano presenti il prefetto di Latina Maurizio Falco, il questore di Latina Raffaele Gargiulo, il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi e la famiglia proprietaria del locale che verrà adeguato per rendere possibile l’apertura del presidio di polizia entro dicembre 2024.
Il Commissariato di Polizia di Aprilia dovrebbe avere sede in un immobile della impresa Resi Informatica della famiglia Romani. L’immobile che si trova di fronte al centro Aprilia 2, sulla SS Pontina, ospiterebbe anche il Distaccamento della Polizia Stradale di Aprilia.
Sui tempi e le modalità, il deputato dei Dem, Matteo Orfini, ha voluto chiedere chiarimenti al sottosegretario al Ministero dell’Interno, Nicola Molteni, che ha fornito una articolata risposta.
“L’istituzione del commissariato distaccato di pubblica sicurezza di Aprilia – spiega Molteni – è stata prevista dal decreto del Ministro dell’Interno del 15 gennaio 2021. Da allora è stato avviato un percorso articolato, con il coinvolgimento di prefettura, questura e direzione centrale dei servizi tecnico-logistici e della gestione patrimoniale del Dipartimento della pubblica sicurezza, per la ricerca di una sede che potesse ospitare il presidio, anche nell’ottica della migliore distribuzione sul territorio degli uomini e delle risorse della Polizia di Stato. Deve, peraltro, essere evidenziato che il contratto di locazione dello stabile, precedentemente adibito a sede del distaccamento della Polizia stradale di Aprilia, è scaduto il 25 marzo 2019. Poiché il proprietario aveva manifestato disinteresse nel rinegoziare il contratto con il nuovo canone locativo proposto dalla prefettura di Latina, si è reso necessario avviare le procedure per la ricerca di una nuova soluzione allocativa meno onerosa per il distaccamento.
È stata, dunque, avanzata l’ipotesi di collocare in uno stesso immobile, per un’efficiente gestione delle risorse, la sede dell’istituendo commissariato di pubblica sicurezza e del distaccamento della Polizia stradale. In assenza di immobili demaniali o di proprietà di enti pubblici sul territorio idonei a soddisfare le esigenze organizzative, la prefettura ha avviato un’indagine di mercato, all’esito della quale è pervenuta una sola offerta da parte di una società per azioni. Nell’offerta è stato proposto in locazione un immobile sito nel comune di Aprilia, per il quale gli uffici interessati hanno fornito una valutazione favorevole, con l’indicazione dei principali interventi da effettuare per soddisfare le esigenze tecniche della Polizia di Stato. La società ha manifestato la disponibilità a eseguire i lavori necessari per gli adeguamenti richiesti e, successivamente, l’Agenzia del demanio ha rilasciato il proprio nulla osta alla stipula del contratto di locazione. Nel mese di luglio 2023 il Ministero dell’Interno ha, quindi, autorizzato la prefettura a proseguire l’iter preordinato alla conclusione del contratto.
Il 28 novembre 2023 è stato firmato il contratto di locazione, successivamente registrato dalla Corte dei conti lo scorso 2 gennaio. La società firmataria si è impegnata a realizzare nell’anno in corso i lavori di adeguamento dello stabile, funzionali alla soddisfazione delle esigenze della Polizia e, nel contempo, il comune di Aprilia ha assicurato la possibilità di usufruire pienamente degli spazi esterni. Sono, inoltre, proseguiti gli incontri presso la prefettura e il Ministero dell’Interno con la società finalizzati alla predisposizione, nelle prossime settimane, del progetto esecutivo che, una volta approvato, consentirà di procedere alla cantierizzazione dei lavori. Una volta operativo, il commissariato di Aprilia, oltre a costituire un rafforzamento dei dispositivi di vigilanza e controllo del territorio, rappresenterà un centro di gestione delle procedure amministrative relative al rilascio delle autorizzazioni di Polizia e delle attività di Polizia giudiziaria.
L’iniziativa in questione s’inserisce nel più ampio quadro di misure di sistema che il Governo sta adottando al fine di aumentare la capacità operativa delle Forze di Polizia e il potenziamento del sistema della pubblica sicurezza. Ricordo, infatti, che, grazie al Fondo per le assunzioni previsto nella legge di bilancio per il 2023 e agli stanziamenti assicurati ancora per gli anni a venire, dai 90 milioni per il primo anno si arriva progressivamente a 125 milioni di euro a partire dal 2033, stiamo attuando un’inversione di tendenza storica rispetto ai tagli operati nel passato. L’obiettivo primario è, infatti, quello di aumentare la presenza delle Forze di Polizia sul territorio e ringiovanire gli organici. Con l’ultima legge di bilancio è stato stanziato circa un miliardo per il rinnovo del contratto di comparto e ulteriori risorse sono state destinate al rafforzamento e all’ammodernamento di mezzi e strutture, da 20 milioni per il 2024 a 40 per il 2025, 50 per il 2026, 60 per gli anni 2027 e 2028 e 120 milioni di euro per il triennio 2029-2031. Anche con il decreto-legge n. 133 del 2023 sono stati previsti stanziamenti per i compensi per il lavoro straordinario e per interventi sempre di potenziamento delle dotazioni strumentali e infrastrutturali. Altre importanti risorse, circa 100 milioni di euro, sono state dedicate dal Governo, nel Consiglio dei ministri del 16 novembre scorso, per la valorizzazione della specificità del personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico”.