CNA LATINA: ABOLIRE OBBLIGO SOA PER I BONUS EDILIZI

Giuseppe Cannavale
Giuseppe Cannavale

Il Mondo delle costruzioni è a rischio serve abolire subito l’obbligo SOA per il mercato dei bonus edilizi. In provincia di Latina sono circa 4.000 le aziende interessate che danno lavoro ad oltre 11.000 mila addetti senza considerare l’indotto. L’appello a tutte le forze politiche perché si facciano portavoce presso il parlamento. 

Le Confederazioni dell’artigianato e delle piccole e medie imprese ribadiscono l’allarme per le continue modifiche alle norme sugli incentivi in edilizia che rischiano di bloccare definitivamente i lavori di riqualificazione degli edifici e di tagliare fuori dal mercato oltre il 90% delle imprese

“Un danno senza precedenti che rischia di bloccare la ripresa e la tenuta di uno dei settori più importanti e strategici per indotto del nostro tessuto produttivo”. 

Il Presidente di CNA Latina, Giuseppe Cannavale, non usa giri di parole per segnalare la difficoltà che si va giorno dopo giorno registrando nel comparto delle costruzioni. 

Tutto questo è ancor più paradossale se si considera che il settore delle costruzioni è il driver della ripresa economica e, in questo drammatico periodo di congiuntura negativa, ha giocato un ruolo anticiclico. I bonus edilizia avrebbero potuto favorire la ripartenza post covid-19 dell’economia, ma, dopo aver generato un’enorme aspettativa in cittadini e imprese, l’atteggiamento ondivago del decisore pubblico ne ha depotenziato l’efficacia.

complicare un quadro legislativo già intricato, è arrivata il 12 maggio la norma del decreto legge ‘Taglia prezzi’ che impone, anche per le imprese che operano in subappalto, il possesso delle attestazioni SOA per i lavori che danno diritto alle detrazioni edilizie di importo superiore ai 516mila euro.

Una disposizione che, pur ispirata al condivisibile principio di garantire sicurezza, trasparenza e qualità dei lavori, di fatto si è rivelata una barriera anticoncorrenziale.

Secondo CNA, infatti, negli ultimi 20 anni, il mero possesso delle attestazioni SOA non ha garantito, negli appalti pubblici, la qualità e la sicurezza dei lavori.  Inoltre, l’accesso ai bonus edilizi è già subordinato ad una serie di controlli molto stringenti e, per contrastare efficacemente il fenomeno delle imprese ‘fantasma’, servono piuttosto serie verifiche dei requisiti di accesso al mercato, come l’auspicata legge di regolamentazione del settore edile, e strumenti già operativi come il DURC, la congruità e l’intensificazione dei controlli.

Abolire subito l’obbligo per le imprese di possedere un’attestazione SOA per operare nel mercato dei bonus edilizi è quanto richiesto da CNA, insieme ad altre associazioni datoriali, in una lettera aperta inviata il 6 giugno a Deputati e Senatori delle Commissioni Bilancio, Finanze, Lavori pubblici, Attività Produttive di Camera e Senato e ai Capigruppo di Camera e Senato

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