Clan Fragalà: emesse le condanne in primo grado per i maggiori esponenti del sodalizio presente sul litorale sud-romano
Diciotto le condanne con il riconoscimento dell’aggravante per l’associazione di stampo mafioso emesse dal tribunale di Velletri per altrettanti appartenenti al clan di Catania “Fragalà”, presente nel litorale sud della Capitale, tra Ardea, Pomezia, Torvajanica e Aprilia. Il clan è vicino alle organizzazione vicini ai gruppi di Cosa Nostra dei Cappello e Santapaola, ma non mancavano contatti con la camorra.
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La sentenza è stata emessa dal tribunale di Velletri per un’indagine sfociata negli arresti eseguiti a giugno 2019 dai carabinieri del Ros coordinati dalla Dda di Roma.
Ecco le pene. Al boss Alessandro Fragalà 26 anni e 11 mesi; Salvatore Fragalà (16 anni), Ignazio Fragalà (13 anni e 3 mesi), Mariangela Fragalà (14 anni e 11 mesi), Santo D’Agata (24 anni e 7 mesi), Astrid Fragalà (2 anni e 6 mesi), Simone Fragalà (4 anni e 6 mesi) e Francesco D’Agati (2 anni e 6 mesi).
A giugno scorso le prime condanne col rito abbreviato per altri imputati.