Un vero e proprio terremoto si è abbattuto sulla giunta comunale di Cisterna, presieduta dal sindaco Mauro Carturan: la vicenda è quella del bando di assegnazione dello stadio Bartolani.
Il 21 giugno, la Cisterna Academy interviene su Facebook ringraziando l’amministrazione cisternese per la concessione dello storico stadio.
Peccato che la determina di assegnazione sia uscita soltanto due giorni fa. Una vicenda poco chiara, e il mistero si infittisce anche perché c’è chi giura di aver visto i referenti della Cisterna Academy, il giorno stesso dello spregiudicato annuncio, entrare in Comune per informarsi sull’esito del bando.
LE DIMISSIONI DI SAMBUCCI
L’ennesima conferma che qualcosa in questa vicenda non abbia funzionato sono le dimissioni di Vittorio Sambucci, vicesindaco e assessore allo sport nella Giunta Carturan.
Dimissioni che sarebbero arrivate proprio a causa della fuga di notizie dal Comune per quanto riguarda il bando del Bartolani
Ed è lo stesso Carturan ad aprire a questa ipotesi quando nel video pubblicato sulla questione parla di “intollerabile clima giustizialista”.
https://www.facebook.com/mauro.carturan.56/videos/109909746960857/
Come se chiedere il rispetto delle regole e della trasparenza fosse una colpa e non una normalità, ma a Carturan, invece, questo puzza di gogna e manette.
IL COMUNICATO DI SAMBUCCI
Qualche giorno fa, Sambucci aveva fatto pervenire agli organi di informazione locali un duro comunicato in cui si accusava dei dirigenti di aver agito con poca trasparenza. L’accusa sembrerebbe essere diretta alla dirigente comunale Coluzzi, che si è occupata del procedimento.
Ecco il comunicato:
“Rispondo con fermezza, onestà e decisione a Tutti coloro i quali chiedono motivazioni sulla mia scelta che ha visto la riconsegna della delega alle attività sportive.
Sin dall’inizio ho accettato il delicato compito conferitomi con forte senso di responsabilità.
Ho cercato di svolgere il mandato con correttezza mettendo a disposizione della intera comunità le mie competenze, il mio tempo e non solo sottraendole sempre al mio lavoro e spesso anche alla mia famiglia.
Ho garantito e garantisco la mia presenza giornaliera in Comune ed in mezzo alla gente cercando di dare il meglio nell’ambito delle deleghe di mia competenza e offrendo il massimo contributo alla crescita del Paese, con costante impegno, trasparenza e abnegazione fermamente convinto che solo in questo modo si possa e si debba agire nei confronti di questa comunità.
Nuove situazioni, nuovi comportamenti evidentemente nuovi scenari o scelte comportamentali non facilmente comprensibili mi spingono a prendere la gravosa decisione di restituire con qualche rimpianto la delega conferitami.
Ho sentito il dovere di rassegnare le dimissioni quando ho percepito un ‘deficit di trasparenza nella gestione della procedura di affidamento degli impianti sportivi di proprietà del Comune, avvertendo la sgradevole sensazione di comportamenti o scelte comportamentali non facilmente comprensibili e non in linea e in aderenza con le funzioni di gestione amministrativa.
Dimettersi per aver avvertito disagio è di fronte ad una scelta comportamentale non chiara né proceduralmente corretta è un gesto di responsabilità, un gesto che consegno al Sindaco con l’auspicio di un reale chiarimento nell’interesse comune dei Cittadini”.
GUERRA APERTA IN COMUNE
Il clima che traspare dal Palazzo comunale di Cisterna di Latina è rovente: Sambucci contro la gestione amministrativa, Carturan contro Sambucci e a rimetterci sono i cittadini di Cisterna che vedono la città impantanata a causa dei dissidi interni di una giunta che, proprio come dice Carturan: “non ha ancora svolto i lavori che aveva promesso ai cittadini”.