CISTERNA. Il COMUNE CHE VUOLE ESSERE SMART, DIGITALE E AL PASSO COI TEMPI

Digital Innovation, due anglicismi che detti ai non addetti ai lavori possono non far capire ciò di cui si sta parlando.Parliamo di innovazione digitale, invece, ossia di quei processi che possono portare un qualsiasi soggetto – ente, comune, perfino un museo – ad avvalersi di piattaforme, di sistemi digitali che aiutano, in sostanza, il cittadino, l’amministrazione e la vita pratica.

Ed è per questo che il comune di Cisterna ha deciso di chiudere l’anno con l’adesione, nel dicembre del 2019, all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). L’Assessore alla Digitalizzazione Alberto Ceri, a cui si deve tale processo, ne sottolinea l’importanza e soprattutto questo è un nuovo passo verso la digitalizzazione dei processi amministrativi. L’adesione all’ANPR vuol dire far confluire i dati della popolazione direttamente al Ministero degli Interni, permettendo così di avere dati sempre aggiornati, di attuare le linee guida della Ministra per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano, indipendente ma vicina al M5S e diventando così uno dei primi comuni ad adeguarsi alle direttive dell’AgId, l’Agenzia per l’Italia digitale.

Il 2020 inizia così con una grande volontà di cambiamento e di ammodernamento informatico e soprattutto facilitazione delle pratiche con l’entrata in funzione della nuova piattaforma software del Comune che vuole integrare le varie banche dati e mettere in comunicazione i vari uffici, garantendo così un processo di osmosi digitale sia dentro che fuori le mura del comune.

Il lavoro da fare sembra semplice, in realtà è un’impresa titanica soprattutto se guardato sotto la lente del GDPR, il nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati che da quasi due anni è obbligatorio e che ha fatto già diverse vittime di multe piuttosto salate quando non è attuato.

Ora la palla passa agli abitanti della città dei butteri. Perché quando si investe in un cambiamento del genere spesso non si valuta il livello di capacità dell’utente che recepisce questi processi innovativi come un grandissimo problema, spesso a causa di un analfabetismo digitale pregresso e di portali poco chiari. E quindi auspichiamo che il Comune di Cisterna possa anche essere il primo a creare un punto di informatizzazione che sia di sostegno e aiuto al singolo cittadino davanti allo schermo di un pc o smartphone che non sa cosa deve fare.

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