San Felice Circeo: dissequestrato il locale notturno “La Bussola” gestito dal noto ristoratore Johnny Micalusi
Il Giudice per le indagini preliminari, Mario La Rosa, ha accolto l’istanza di dissequestro presentata dall’avvocato Giuseppe Lauretti. Il noto locale “La Bussola” di San Felice Circeo è tornato nelle mani dell’avente diritto, ossia della società che aveva subbappaltato alla seconda società la quale era stata destinataria del provvedimento, in quanto non aveva i titoli autorizzativi per l’attività scaduti a maggio scorso.
A giugno scorso, il sequestro, disposto dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Gaeta e dalla II Squadra Unità Navali di Terracina, si originava dalla contestazione di occupazione abusiva di demanio marittimo in un’area di circa 500 metri quadrati.
“La Bussola” era gestita, almeno fino a giugno, dalla società “Ittica del Circeo” di Roma direttamente riconducibile a Johnny Micalusi, personaggio noto alle cronache e finito al centro di inchieste giudiziarie. Nei guai, per l’appunto, era finita la società che ha effettivamente la concessione demaniale e che non era in regola con i canoni concessionari negli ultimi quattro anni.
La società da cui Micalusi avrebbe ottenuto la concessione è una impresa riconducibile a Bouzan Hassan, siriano, il cui nome rimanda all’operazione antimafia denominata “Damasco” (2008), che fece luce sulle intrecci criminali nella città di Fondi. Hassan è il cognato di Aldo Trani, pregiudicato e coinvolto anche lui nella medesima operazione “Damasco”.
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