Per l’associazione Codici è intollerabile il silenzio del Comune di Latina sul contributo di mantenimento del Cimitero Urbano ed altro ancora e rinnova la richiesta di un tavolo incontro
Nei giorni scorsi Codici ha inviato una lunga ed articolata lettera al Sindaco, Matilde Celentano, al nuovo Dirigente comunale competente sul Cimitero Urbano, al Segretario Generale, ed all’Assessore Antonio Cosentino, ricordando che da molti anni sta contestando le richieste di pagamento del cosiddetto “contributo di mantenimento” rivolte a titolari di concessioni di sepolture nel Cimitero di Latina rilasciate prima dell’entrata in vigore del Regolamento cimiteriale n. 114/2008, ritenendole illegittime in forza delle precedenti regolamentazioni che stabilivano che le somme a ciò afferenti venissero corrisposte in un’unica soluzione insieme al costo delle concessioni d’uso, e per l’intera durata delle concessioni stesse.
Codici con la stessa lettera ha anche ricordato di aver informato il Comune che da qualche tempo in qua Ipogeo ricorre finanche a quella che l’Associazione ritiene l’illegittima emissione di ruoli esattoriali (moltissime delle quali già oggetto di ricorso dinanzi al competente Giudice di Pace) e sulla cui conformità alla legge Codici ha investito il Comune a mezzo pec dello scorso 3 novembre, senza ottenere la risposta richiesta.
Codici, inoltre, ha fortemente criticato la risposta della ex Dirigente, utilizzata quale “supporto” da Ipogeo per continuare a richiedere il pagamento del contributo di mantenimento per le concessioni risalenti a prima del 2009, ritenendo non solo contraddittorio il comportamento del Comune ma addirittura non rispettoso di ben due sentenze, una del TAR ed una del Consiglio di Stato, che hanno ritenuto inammissibile prima il ricorso e poi l’appello di Ipogeo.
Infatti, secondo Codici è incredibile l’affermazione riportata in questa lettera dell’11/08/2022 secondo cui l’Amministrazione si sarebbe espressa con comunicati stampa dell’allora Assessore Caschera, possa essere ritenuta in qualche modo giuridicamente ed amministrativamente valida e sufficiente a modificare atti amministrativi e giudiziali ormai ineludibilmente consolidatisi, per cui, sul punto è stato richiesto espressamente il parere della Segretaria Comunale.
Codici, infine, ha chiesto al Comune di accedere ai fascicoli dei numerosissimi cittadini che si sono rivolti all’Associazione al fine di poter esercitare nel migliore dei modi la loro difesa rispetto alle richieste del Gestore del Cimitero ed è in attesa di essere convocato per la visione degli atti e per la selezione di quelli ritenuti interessanti per la tutela degli iscritti.
Tutto ciò ed altro ancora ha indotto Codici a sollecitare l’istituzione di un tavolo di incontro con il Comune, Ipogeo e con le altre Associazioni di tutela dei cittadini quantomeno per iniziare un percorso di dialogo che possa aiutare a dirimere almeno alcune delle numerose questioni aperte.