Chioschi incendiati, l’incontro del sindaco con i gestori e il sopralluogo sul lungomare. Celentano: “Il Comune c’è. Al lavoro con i dirigenti per risposte rapide”
Il sindaco Matilde Celentano, questa mattina, 19 maggio, ha incontrato in Comune una rappresentanza del Comitato Chioschi, sorto spontaneamente a seguito dei devastanti incendi dei giorni scorsi, insieme ai titolari delle due strutture andate completamente distrutte.
“In un caso ci troviamo di fronte ad un operatore economico che ha perso il suo investimento – ha affermato il sindaco Celentano – e che per ripartire necessita di essere autorizzato al ripristino del chiosco. L’altro caso riguarda una struttura comunale, data in gestione attraverso bando ad una cooperativa di giovani, rimasti in questo momento senza lavoro. Per entrambe le situazioni occorrono risposte rapide: il Comune c’è e farà la sua parte”.
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Da un punto di vista amministrativo le procedure da attivare seguiranno percorsi diversi. “Siamo già al lavoro – ha precisato il sindaco Celentano – insieme ai dirigenti comunali interessati alla complessità dei singoli casi. Il nostro obiettivo comune è quello di agevolare il più possibile il ripristino dei servizi sul lungomare, consentendo così agli operatori colpiti dagli incendi dolosi di poter lavorare durante l’imminente stagione balneare. Non ci possiamo fermare davanti ad azioni criminose che tentano di destabilizzare l’economia e la sicurezza della nostra comunità”.
Il sindaco Celentano, che ieri ha preso parte alla riunione del comitato provinciale per l’ordine sicurezza pubblica coordinato dal prefetto Maurizio Falco, ha voluto sottolineare il doppio impegno delle forze dell’ordine per il potenziamento dei servizi di controllo del territorio e per le indagini volte a fare luce sugli incendi che hanno provocato allarme nella città di Latina.
Oggi pomeriggio, il sindaco ha raggiuto il lungomare per un sopralluogo alle strutture devastate. “È stato un colpo al cuore – ha affermato Celentano – Faremo di tutto per tornare alla normalità”.
Nell’occasione, la prima cittadina ha voluto prendere visione anche del tratto di strada compromesso dalle mareggiate. “Stiamo cercando di accelerare il più possibile l’avvio dei primi interventi utili ad una circolazione più sicura sul lungomare”, ha concluso il sindaco Celentano.
Anche Enrico Tiero (Fdi), presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio e vice portavoce regionale di FdI ha voluto dire la sua sulla vicenda: “Ho avuto il piacere e l’onore di essere ricevuto questa mattina dal prefetto di Latina, Maurizio Falco, dal questore Raffaele Gargiulo e dal comandante provinciale dei carabinieri Lorenzo d’Aloia. Solo poche ore prima avevo inviato una missiva al rappresentante territoriale del governo per porre alcune questioni relative alla sicurezza, con particolare riferimento alla vicenda dei roghi che hanno distrutto due chioschi sul lido di Latina. Ringrazio il prefetto per la celerità dimostrata. Proprio dalla rapidità della convocazione si può notare la grande efficienza delle nostre istituzioni. D’altronde solo con un grande gioco di squadra si possono dare risposte immediate e concrete a problematiche stringenti. Ho potuto rilevare una notevole attenzione sui fatti allarmanti verificatisi nei giorni scorsi sul lido di Latina, ricevendo ampie rassicurazioni sul potenziamento del sistema dei controlli in quella zona.
A mio avviso serve un intervento forte ed energico anche della politica. Bisogna cercare di fare in modo che le attività colpite sul lido possano aprire entro l’inizio della stagione estiva. Da parte mia c’è la volontà di sostenere concretamente le giuste esigenze degli operatori. È mio compito nella veste di presidente della commissione Sviluppo economico, porre l’accento sulla tutela delle attività commerciali, che ricoprono un ruolo fondamentale per il rilancio della zona costiera. Solo con un’azione sinergica fra enti, prefettura e forze dell’ordine sarà possibile riaffermare la cultura della legalità ed il rispetto delle regole. Principi essenziali per la crescita civile, economica e sociale del nostro Paese”.