Il regime di carcerazione per l’ex terrorista di origine pontina Cesare Battisti è stato declassificato da alta sicurezza a comune
Il provvedimento del Dap, ossia l’amministrazione penitenziaria, è stato notificato direttamente al terrorista nel carcere di Ferrara, dove è detenuto da giugno 2021, sollecitato da istanze presentate dallo stesso pontino originario di Sermoneta. L’ex leader dei Pac (Proletari armati per il comunismo) potrebbe essere trasferito nella casa circondariale di Parma, ma attualmente si trova ancora a Ferrara.
Contro la declassificazione del suo regime carcerario è subito insorto Fratelli d’Italia che ha annunciato un’interrogazione parlamentare: “Sarebbe semplicemente inaccettabile. Inaccettabile per le vittime dei suoi reati. Inaccettabile per le modalità assunte. Battisti è e deve rimanere a Ferrara in regime di alta sicurezza come spetta ai terroristi come lui. Il suo trasferimento in regime comune a Parma va bloccato come la declassificazione del suo regime detentivo”, ha dichiarato alla Camera il deputato FdI Galeazzo Bignami.
“Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione immediata e fin da subito verificherà cosa sta facendo il Dap proprio ora, a pochi giorni dal cambio di governo, e perché sarebbe stata assunta questa decisione gravissima”, ha aggiunto.
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