“Forte del voto ponderato e assecondando l’impazienza di conquistare poltrone, Fratelli d’Italia entra a gamba tesa nel Consiglio di amministrazione di Acqualatina, in barba all’equilibrio fra tutte le forze politiche e alla rappresentanza di tutta la cittadinanza su un tema di primaria importanza come quello dell’acqua”.
Così Lbc, per voce della segretaria Elettra Ortu La Barbera e di Damiano Coletta, commenta l’elezione dei tre componenti di parte pubblica del Cda sottolineando come, rispetto al recente passato, non si sia scelta la strada di soluzioni condivise ma si sia preferito agire seguendo la logica dei numeri e del peso politico.
“È così che in questa provincia si continuano a pagare cambiali elettorali – continua il movimento – distribuendo poltrone importante con il solo intento di premiare i fedelissimi e di “prendere tutto”. Non manca di sottolineare Lbc l’assenza della sindaca di Latina: “Non ha sentito nemmeno il dovere di essere presente come riferimento e dal Comune non si è alzata una voce. L’ennesima prova che le decisioni importanti vengono prese altrove e addirittura che la presenza della prima cittadina diventa superflua. Ci chiediamo a questo punto quanto peserà, nell’avvio dei lavori, questa logica e l’inevitabile spaccatura che si sta creando nell’alleanza di centrodestra, ma siamo già certi che le conseguenze le pagheranno i cittadini della provincia”.
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