Latina, nominate nuove tre vie per ovviare alla confusione che si era creata. La delibera del Commissario Carmine Valente
Tramite una delibera con i poteri del consiglio comunale, il Commissario straordinario Carmine Valente ha proceduto a dare il nome a tre strade del capoluogo.
Secondo la delibera commissariale, sul territorio comunale si è assistito, negli ultimi decenni, ad una urbanizzazione rilevante, dovuta alle attuazioni delle previsioni dei piani urbanistici, al contestuale fenomeno dell’edilizia spontanea ed alle successive legittimazioni.
All’esito di una recente ricognizione dello stato dei luoghi da parte degli Uffici, sono state rilevate diverse situazioni di criticità prevalentemente riferibili a: assenza, sovrapposizione e/o omonimia di aree di circolazione (strade, larghi, Piazze ecc.); assenza di numerazione civica.
Tra le situazioni critiche risultano emergenziali tre situazioni: l’omonimia tra Via Tiglio (strada posta all’intersezione di via Lunga alla fine senza uscita), e via del Tiglio (sita in Località Latina Scalo); la Strada di P.P.E. senza denominazione, sita in località Latina Scalo, tra l’intersezione Via Del Mirto e Via Narciso; il tratto interno di strada, parallelo a Via Acque Alte, fino all’intersezione con Via Luigi Pasteur, in Località B.go Podgora e senza denominazione.
Ecco perché la delibera rinomina l’attuale strada denominata Via Tiglio, posta all’intersezione di Via Lunga, alla fine senza uscita, in Via Delle Tigliacee; estende il toponimo di Via Narciso, al tratto di Strada di P.P.E, senza denominazione, a Latina Scalo, tra l’intersezione Via Del Mirto e Via Narciso; infine denomina il tratto interno di strada, parallelo a Via Acque Alte, fino all’intersezione con Via Luigi Pasteur, a Borgo Podgora, in 1^ Traversa di Via Pasteur.