CASO GIOSTRE A TERRACINA: COMUNE ASSENTE, IL TAR GLI ORDINA DI FARE CHIAREZZA

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Comune di Terracina

Contenzioso sulle giostre tra Comune di Terracina e la famiglia Suffer: il Tar bacchetta di nuovo l’Ente e concede una mini-proroga

La causa nasce dalla circostanza per cui il Comune di Terracina ha negato alla famiglia Suffer la possibilità di allestire le giostre e il luna park su una determinata area. Sono cinque i ricorsi contro il Comuni presentati al Tar dagli imprenditori, assistiti dall’avvocato del Foro di Latina Pasquale Musto.

I ricorrenti chiedono al Tar che venga annullato il provvedimento del Servizio Attività Produttive del Comune di Terracina, comunicato a febbraio scorso inerente all’irricevibilità della domanda di rilascio di licenza temporanea di spettacolo viaggiante su un’area privata presentata il 26 gennaio scorso. Inoltre, da annullare, secondo gli imprenditori, tutti gli atti presupposti, preparatori, connessi e consequenziali e non conosciuti, in particolare la delibera di Giunta n. 198 del 26 aprile 2022, lla delibera di Giunta n. 38 del 11 marzo 2019 e la delibera di Giunta n, 92 del 9 giugno 2021.

Tuttavia, il Tar ravvisa, nell’ordinanza datata 9 giugno 2022, che nella scorsa udienza era stata disposta a carico del Comune l’acquisizione di documentati chiarimenti in ordine ai presupposti dell’atto impugnato, con particolare riferimento alle modalità di individuazione delle aree comunali per consentire lo svolgimento dell’attività riconducibile a parte ricorrente. Inoltre l’Amministrazione – spiega il Tribunale amministrativo presieduto dal Giudice Antonio Vinciguerra, “non ha ottemperato e persistono allo stato le esigenze istruttorie suddette, per cui il Collegio rinnova l’ordine al Comune di Terracina di provvedere, entro dieci giorni dalla comunicazione e/o notificazione del presente provvedimento, avvertendo che, in caso di ulteriore inadempimento, il Collegio potrà assumere le sue decisioni, anche ai sensi degli artt. 60 e 64, comma 4, c.p.a.”.

Insomma, il Comune, pur avvertito da tempo, non ha ancora fatto chiarezza sulle aree che possono essere utilizzate per i cosiddetti spettacoli viaggianti. Avrà altri 10 giorni di tempi. La prossima udienza è stata fissata il 7 luglio 2022.

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