Nella giornata di ieri Casapound ha affisso presso la propria sede uno striscione riportante il testo “Solidarietà a mamma Sabrina”.
Latinatu si è già occupata di Sabrina, una mamma di Latina, che da qualche tempo sta combattendo una battaglia per riavere la propria figlia Ylenia, affidata dal Tribunale dei minori ad una casa famiglia, o quantomeno per poterla almeno vedere e abbracciare.
Da 10 giorni sosta ininterrottamente davanti al Tribunale dei minori di Roma per chiedere giustizia. Ospite alla trasmissione di Mario Giordano su Rete 4 ha raccontato la propria versione dei fatti sostenendo, supportata da certificati medici, che la figlia ha gravi patologie neuropsichiatriche e cardiologiche e che sta assumendo presso la casa famiglia delle medicine non idonee.
Sabrina afferma con convinzione che la situazione della bambina non derivi da conflitti con lei o tra i genitori, il papà si è allontanato quando era piccola e ha avuto dal tribunale il divieto di avvicinarsi oltre i 500 metri dai luoghi frequentati dalla figlia.
Secondo Casapound si tratta di una situazione sicuramente drammatica e complicata che necessiterebbe di approfondimenti, ma la caparbietà di questa mamma nel sostenere la sua posizione fa credere alla tartaruga che sarebbe opportuno, da parte dei servizi sociali e del sindaco Coletta, ascoltarla e provare a trovare una adeguata soluzione per il bene di Ylenia, che continua a mandare messaggi e disegni di affetto alla mamma.
Dopo i fatti di Bibbiano e per togliere dubbi sulla gestione dei minori dei servizi sociali Casapound crede che basterebbe poco a fare chiarezza. I ragazzi di Casapound esprimono ancora vicinanza a Sabrina che in tutti i modi sta cercando di riabbracciare la propria bambina.
