CAPODANNO IN PROVINCIA: SOLO UN LIEVE FERITO, MA LE ORDINANZE COSÌ NON FUNZIONANO

superalcolici

Un Capodanno tutto sommato tranquillo (ed è una fortuna), nonostante i danni inflitti agli animali ad ora rimangano di difficile comprendonio. Ciò che invece ci porteremo via dalla fine dell’anno di grazia ’19, almeno per quanto riguarda le feste per il nuovo anno, sono le ordinanze contro i superalcolici che, sopratutto a Formia e Gaeta, hanno fatto discutere molto. Tanti gli esercenti che si sono lamentati per aver dovuto subire, praticamente a 24/48 ore dall’inizio delle danze, il divieto di servire i richiesti superalcolici nelle zone della movida.

L’insegnamento da trarre è che gli amministratori della provincia, animati da ottime intenzioni, dovrebbero programmare, prima nel tempo (un mese?), i divieti a botti e cocktail in modo da permettere un minimo di organizzazione a una festa che, comunque, rimane un momento di resa importante per chi opera nel vasto mondo della somministrazione di bevande e in quello, altrettanto complesso, e sovente poco regolato, del commercio di petardi et similia.

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