CANONE UNICO PATRIMONIALE, BRUNI (FDI): “STRUMENTO EQUO CHE INCONTRA VARIE ESIGENZE”

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Cesare Bruni

Bruni (Fratelli d’Italia) sull’applicazione del canone unico patrimoniale: “Uno strumento equo che incontra le esigenze dell’ associazionismo, dello sport e dell’impresa”

“Esprimo profonda soddisfazione per l’approvazione delle modifiche al Regolamento di apllicazione del canone unico pattimoniale”. Cosi Cesare Bruni, Capogruppo di Fratelli di Italia Latina.

“Come anticipato nello scorso consiglio comunale quando venne presentata una mozione dell’opposizione sul tema, l’amministrazione, gli uffici e la maggioranza stavano già da tempo lavorando alla stesura delle modifiche regolamentari tanto da essere giunti entro la fine dell’anno all’adozione del nuovo regolamento. Sin da subito infatti abbiamo avuto la consapevolezza che il regolamento in vigore approvato dall’ Amministrazione di sinistra, fosse per molti versi carente e per altri eccessivamente punitivo nei confronti degli imprenditori e delle attività commerciali.

Circostanza questa pacificamente espressa nella mozione presentata da LBC che pure quel regolamento aveva varato. Il nuovo regolamento introduce semplificazioni, ad esempio per il rinnovo la proroga e la disdetta; amplia notevolmente le categorie dei soggetti esentati o con canone ridotto come ad esempio per le occupazioni temporanee per la raccolta fondi, per attivatà di volontariato di enti ed associazioni con finalità di assisstenza, cultura e ricerca scientifica.

A qualificare ulteriormente il regolamento la revisione del regime sanzionatorio reso piu realistico ed abbordabile da parte delle attività; regime non piu inutilmente punitivo ma che privilegia la possibilità di prosecuzione dell’attività applicando sanzioni piu giuste, che non costringano le attività alla chiusura delle stesse.

Tale regime sanzionatorio è  stato giustamente traslato anche nel Regolamento di apllicazione del canone mercati. Con queste modifiche si è trasformato uno strumento, quello del 2021, altamente restrittivo e vessatorio, in uno strumento equo e e che va incontro alle esigenze dell’associazionismo, dello sport e delle attività commerciali ed imprenditoriali”.

Così, in una nota, il capogruppo e consigliere comunale Cesare Bruni (Fratelli d’Italia).

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