CAMORRA, BLITZ ANTIMAFIA: IN ARRESTO LA VEDOVA MARINO E IL CANTANTE NEO-MELODICO

La vedova di Gaetano Marino Tina Rispoli e il cantante neomelodico Tony Colombo
La vedova di Gaetano Marino Tina Rispoli e il cantante neomelodico Tony Colombo

I carabinieri di Napoli hanno arrestato 27 persone nell’ambito di un blitz anticamorra contro il clan Di Lauro: tra di loro la vedova del boss di camorra ucciso a Terracina nel 2012

Tra gli arresti “eccellenti” anche Vincenzo Di Lauro, figlio del capoclan Paolo, il cantante neomelodico Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli, vedova del boss Gaetano Marino. L’indagine della Dda si è incentrata sulle attività imprenditoriali e finanziarie del gruppo criminale di Secondigliano. I militari hanno sequestrato beni per otto milioni di euro.

Tra i reati contestati anche il concorso esterno in associazione mafiosa, la turbativa d’asta, e l’aggravante della transnazionalità legata al contrabbando di sigarette. 

Leggi anche:
CAMORRA, OMICIDIO DI “MONCHERINO” MARINO: CONFERMATI GLI ERGASTOLI

Secondo quanto emerso dalle indagini, il clan Di Lauro investiva anche in società di abbigliamento e creava brand, insieme con il cantante neomelodico palermitano Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli, come quello denominato “Corleone”. Anche la bevanda energetica “9 mm” (il cui nome richiama al calibro delle pistole), come il marchio d’abbigliamento ammiccante al mondo della criminalità organizzata, sarebbe riconducibile al clan fondato da Paolo Di Lauro, detto “ciruzzo o’ milionario”.

Secondo gli inquirenti, è stata messa in piedi una sorta di spa che ha investito in attività ritenute meno rischiose attraverso società intestate a prestanome, oggi oggetto di sequestro, con le quali il clan gestiva, per esempio, una nota palestra, una sala scommesse e alcuni supermercati.

Anche il contrabbando di sigarette dall’est, in particolare dalla Bulgaria e dall’Ucraina, faceva parte del “core business” dei Di Lauro, con l’importazione circa una tonnellata e mezza di “bionde” che hanno rifornito i mercati illegali. Con un investimento di mezzo milione di euro, inoltre, secondo gli investigatori, reso possibile dai vertici del clan Di Lauro, dal cantante neomelodico Tony Colombo e dalla moglie Tina Rispoli, è stata messa in piedi una fabbrica di sigarette (già sequestrata) per confezionare pacchetti di sigarette con tabacco estero da vendere in Italia e all’estero.

Le indagini dei carabinieri del Ros, del comando provinciale di Napoli e della Dda, si sono concentrate in particolare nell’arco di tempo che va tra il 2017 e il 2021: emerse attività illecite come lo spaccio di droga, estorsioni, minacce ai familiari di un pentito e anche agli imprenditori che partecipavano alle aste giudiziarie per costringerli a desistere. Inoltre, anche grazie al supporto dei clan Licciardi e Vinella Grassi, venivano revocate le richieste estorsive agli imprenditori riconducibili alla famiglia Di Lauro.

Leggi anche:
NOZZE PARTICOLARI TRA IL NEOMELODICO E LA VEDOVA DEL BOSS GAETANO MARINO FREDDATO A TERRACINA NEL 2012

Articolo precedente

ACQUALATINA, ITALGAS CHIUSE L’ACQUISTO DI VEOLIA E CAMBIA NOME

Articolo successivo

I.C. GIOVANNI CENA DI LATINA: TAGLIO DEL NASTRO PER GLI AMBIENTI DIDATTICI NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Ultime da Cronaca