BOTTE DA ORBI A CISTERNA TRA UN INQUILINO, IL PADRONE DELLA CASA E UNA DONNA. SEQUESTRATE ARMI E MUNIZIONI

polizia

Botte da orbi, denunce ed armi sequestrate, questo quanto emerge da un intervento della squadra volante del Commissariato che ha dovuto operare in via Armellini a Cisterna per una violenta lite che ha avuto per protagonisti un uomo ed una donna residenti a Latina da un lato, ed un uomo residente nella via di Cisterna dall’altro.

Ad originare la lite, le pregresse ruggini tra l’inquilino e la donna che, accompagnata dall’amico proprietario dell’appartamento, voleva visionare l’immobile per interessi personali.

Proprio l’ostinata richiesta di accesso della donna, non gradita dall’inquilino, ha scatenato una furibonda lite che ha visto l’intervento anche del 118 per soccorrere e refertare i tre soggetti ai quali sono stati riscontrati ecchimosi e lesioni in varie parti del corpo.
Successivamente, da una attenta verifica effettuata dal personale della Polizia di Stato sui protagonisti della lite, è emerso che l’inquilino risulta essere possessore di armi  ma l’armamento non era detenuto nel luogo previsto come da obbligo di legge ma era illegalmente detenuto presso l’abitazione della madre dell’uomo a Latina.

Il personale del Commissariato si è recato pertanto nel capoluogo e ha sequestrato l’arma e le relative munizioni prima che l’ uomo furibondo potesse accedervi per regolare in maniera cruenta i conti con la coppia avversaria

I fatti sono stati riferiti alla Procura della Repubblica per l’accertamento delle responsabilità compresa la mancata comunicazione agli organi di Polizia del trasferimento armi da parte del detentore.

Le armi e l’ampio munizionamento sono state trattenute in Commissariato unitamente a moltissime altre, recentemente ritirate, in occasione di altri analoghi casi di liti che, purtroppo, si ripetono spesso.   

Articolo precedente

FONDI: SORVEGLIATO SPECIALE SCOMPARSO DI NOTTE. DENUNCIATO 52ENNE

Articolo successivo

LATINA. I GIOVANI LBC/PD NEL SEGNO DI ZINGARETTI: UN MESSAGGIO IN STILE PRIMA REPUBBLICA

Ultime da Giudiziaria