La CLAAI Assimprese Lazio Sud, auspica che il Governo riproponga il Bonus Formazione 4.0, strumento essenziale per le imprese locali che guardano ad un aggiornamento del proprio personale dipendente alle competenze della tecnologia 4.0.
“Molte le voci e i rumors e si attende un decreto che riproponga il rifinanziamento di questa misura. Ce lo auguriamo anche se poi bisognerà vedere attentamente quali saranno le nuove procedure e le percentuali delle aliquote di rimborso. Ovviamente parliamo di “credito d’imposta”.
La “Formazione 4.0” è un importante strumento finalizzato a migliorare le competenze del personale dipendente sulle nuove forme di tecnologia 4.0 presenti in azienda, in ambito di trasformazione tecnologica e digitale.
È una opportunità sia per l’imprenditore come il lavoratore dipendente che vede migliorare la propria professionalità. Certamente con gli interventi legati al mondo del 4.0, le nostre imprese possono aumentare la propria competitività produttiva e posizionamento di mercato. Le procedure dovranno essere attente, scrupolose e gestite da appositi consulenti altamente specializzati nel settore.
Con la vecchia edizione 2022, le spese ammissibili riguardavano i costi di formazione del personale, i costi di esercizio dei formatori e dei partecipanti, i costi dei servizi di consulenza e le spese generali indirette. Ora, augurandoci che dichiarazioni e voci vengano “confermate”, ci attendiamo qualche modifica nella nuova edizione 2023. Da verificare procedure, aliquote di rimborso e metodologia formativa. Attendiamo fiduciosi“.
Così, in una nota, il Direttore CLAAI Assimprese Lazio Sud, Ivan Simeone.