Bilancio di previsione di Cori approvato. Critiche da parte dell’opposizione de “L’Altra Città”, a rispondere Sindaco e Assessore
Il bilancio di previsione 2024- 2026 – si legge in una nota dell’amministrazione – è stato approvato dal consiglio comunale dopo due ore di interrogazioni, a volte sterili, che vengono ripetute da parte della minoranza, nonostante le risposte che hanno ricevuto anche per iscritto, è un segnale questo di scarso interesse per il documento economico finanziario che governa l’ente comunale.
“È un bilancio in equilibrio, il ritardo è avvenuto come per altri Comuni per comporre collegialmente le scelte dei diversi settori e comunque nei termini della diffida prefettizia” – affermano il Sindaco Mauro De Lillis e l’assessore al bilancio Simonetta Imperia – “Per la parte corrente si è scelto di mettere più risorse sui servizi sociali, assistenza alla persona, sostegno alle persone in difficoltà, sostegno alle donne vittime di violenza, ai minori accolti nelle strutture, così come si è scelto di stanziare più risorse per gli eventi e i servizi culturali. In questo bilancio è inserita anche una posta di sostegno al Consorzio dei vini doc di Cori, con il fine di valorizzare, ancor di più , il territorio e i suoi prodotti di eccellenza.
Va sottolineato alla minoranza che i residui si vedranno in modo puntuale nel prossimo bilancio del rendiconto, mentre l’andamento delle entrate sui tributi locali migliorano tanto che il fondo crediti di dubbia esigibilità si è abbassato notevolmente, il che significa una maggiore capacità di riscossione da parte dell’ Ente”.
“Il Comune – proseguono De Lillis e Imperia – ha sottoscritto, peraltro, un accordo con l’Ifel per un’ampia collaborazione sulla delega fiscale da parte del Governo agli enti locali. Inoltre, il nostro Comune, che gestisce sette plessi scolastici, eroga servizi a domanda individuale, mensa e trasporto scolastico, anche con un servizio integrativo dello scuolabus, l’intero servizio che grava quasi completamente sulle casse comunali. Anche questa è una scelta a sostegno della cittadinanza. In definitiva, si suggerisce alla.minoranza di essere più propositivi, magari anche meno disattenti e più presenti. La minoranza, ricordiamo a Silvi, ha perso politicamente il Consigliere Ducci, e in Consiglio erano assenti altri due consiglieri dell’altra Città. Una debacle, che rappresenta il vero stato della minoranza a Cori”.
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