BENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA A SABAUDIA, PD: “GIUNTA NON POTEVA RICONSEGNARE L’IMMOBILE”

Massimi Mignacca
Massimi e Mignacca

Mignacca e Massmi (Partito Democratico): “La Giunta delibera la riconsegna dell’immobile in Corso Vittorio Emanuele III, all’angolo con via P.Amedeo, all’Agenzia nazionale per i Beni Confiscati, ma non può farlo perché la competenza è del consiglio comunale”

Nella seduta del Consiglio Comunale del 5 settembre sarà discussa la mozione della minoranza avente ad oggetto la deliberazione della Giunta comunale n.185/2023 con la quale l’esecutivo demanda all’ufficio competente di provvedere alla restituzione all’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati alla Criminalità Organizzata (ANBSC) dell’immobile ubicato in Sabaudia, Corso Vittorio Emanuele III angolo via Principe Amedeo censito al foglio 108 part. 59 sub. 5 e 6 e relative pertinenze ubicate sulla particella 1003.  

“L’immobile in questione – sottolineano il segretario del PD di Sabaudia, Luca Mignacca, e il capogruppo Dem, Giancarlo Massimi – è stato trasferito in forza del Decreto di Destinazione del Direttore dell’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati alla Criminalità Organizzata (ANBSC) n. 56321 del 21.12.2018 sulla base dell’interesse manifestato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 179 del 30/11/2018;

L’allora Commissario Prefettizio – continuano – ha inteso destinare il predetto immobile a finalità sociali, ai sensi delle Deliberazioni n. 52/2019 (poteri del Consiglio) e n. 55/2020 (poteri della Giunta). Pertanto – proseguono gli esponenti del PD – la decisione della Giunta comunale sciagurata ed arbitraria di disporre la riconsegna dell’immobile risulta difforme dalla volontà espressa dal Consiglio Comunale (peraltro la deliberazione Commissariale viene citata nel corpo delle premesse), ed in aperto contrasto con quanto previsto dalle norme sull’ordinamento degli enti locali”.

“La scelta della riconsegna – continuano – sarebbe sostanzialmente dovuta alla esigenza di realizzare degli alloggi di servizio per i Carabinieri e motivata dal fatto che non vi sono, a detta della Giunta, risorse finanziarie disponibili per il recupero dell’immobile. Una affermazione decisamente inverosimile – aggiungono-  se si considera che solo per gli eventi estivi sono stati spesi sino ad oggi quasi 450mila euro!

“Pertanto – concludono Massimi e Mignacca – confidiamo che il Consiglio Comunale, unico organo competente a decidere sulla questione,  confermi l’acquisizione per finalità sociali dell’immobile impegnando la Giunta Comunale a stanziare, anche tramite risorse proprie di bilancio in assenza di finanziamenti specifici, sul bilancio 2024 le risorse necessarie per il relativo recupero nonché a predisporre apposito bando per finalità sociali e/o culturali coinvolgendo, attraverso assemblee pubbliche, i giovani ed il mondo dell’associazionismo”.

Articolo precedente

SAND BASKET A FORMIA: TRIONFANO BENEVENTO, CAGLIARI E REGGIO CALABRIA

Articolo successivo

ALLA JANSSEN DI LATINA CAMBIA IL MANAGER, TIERO (FDI): “IN BOCCA AL LUPO, STABILIMENTO È RISORSA PONTINA”

Ultime da Politica