Sabaudia, Giancarlo Massimi (PD) candidato a Sindaco interviene sull’utilizzo dei beni confiscati: “Legalità e beni comuni, è necessario programmare un utilizzo sociale e solidale degli immobili confiscati”
“Il Comune di Sabaudia dispone di decine di unità immobiliari confiscate, appartamenti, terreni , ville ecc., dopo un’accurata progettazione e una riqualificazione questi potranno essere restituiti alla cittadinanza. La modalità operativa che intendiamo seguire per restituirli ai cittadini è quella indicata anche dall’ANBSC (Agenzia Nazionale Beni per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità)”.
“La possibilità di creare con i beni confiscati “beni comuni”, quali ad esempio, orti sociali, spazi di co-working, sedi per le associazioni che ne sono sprovviste e strutture volte alla socializzazione ed a prevenire il disagio e attività produttive che basano la loro essenza sulla sussidiarietà e la partecipazione attiva può finalmente diventare realtà. All’illegalità va contrapposta una partecipazione collettiva che renda i cittadini protagonisti. Il primo strumento di cui disponiamo per lottare contro la criminalità e le mafie è parlarne, il secondo agire. Questi beni devono essere restituiti alla comunità di Sabaudia e intendiamo mettere in campo una strategia sistematica di azione condivisa a favore del bene comune favorendo la partecipazione alle decisioni mediante una attività di co-progettazione dal basso”.
Queste le dichiarazioni del candidato a Sindaco di Sabaudia Giancarlo Massimi.