Promuovere il benessere psicologico ai tempi della pandemia, siglato un Patto di Collaborazione tra il Comune e il gruppo di professionisti Psycovid Pontino
È stato sottoscritto oggi, con firma digitale, il Patto di Collaborazione tra il Comune di Latina e il Psycovid Pontino, un gruppo spontaneo di professionisti che si occupano di benessere psicologico.
Psycovid Pontino è presente nello Sportello delle Associazioni e della Partecipazione di Piazza del Popolo e organizzerà attività rivolte alla comunità, finalizzate alla promozione del benessere psicologico in tempo di pandemia.
Sarà possibile per chi ne farà richiesta prendere parte a gruppi organizzati per fasce d’età o per problematiche omogenee relative all’emergenza Covid-19: bambini, adolescenti, genitori, insegnanti, operatori sanitari, imprenditori e lavoratori in difficoltà.
I gruppi si riuniranno online o in presenza – quando le misure di contenimento del contagio lo consentiranno – e saranno volti a fornire spunti psico-educativi privi pertanto di finalità terapeutiche. Il primo, rivolto a ragazzi e ragazze, sarà operativo dal 30 novembre. Per informazioni rivolgersi allo Sportello il venerdì pomeriggio oppure scrivere a: psycovidpontino@gmail.com
Attraverso la propria pagina Facebook, inoltre, Psycovid Pontino favorisce la diffusione della buona informazione psicologica, pubblicando indagini, post, articoli e video.
Il Sindaco Damiano Coletta: “Con questo Patto di Collaborazione diamo forza e sostegno a un’iniziativa lodevole come quella dello Psycovid Pontino. La vicinanza ai cittadini è un valore fondante di questa Amministrazione e in un periodo così delicato la Partecipazione si rivela uno strumento sempre più prezioso per avvicinare cittadini e Istituzioni e fornire risposte alle persone“.
“Una comunità di professionisti e professioniste che fanno rete e mettono le loro competenze a disposizione degli altri in un periodo di emergenza: anche questa è sussidiarietà – aggiunge l’Assessora alla Partecipazione Cristina Leggio –. Le azioni di cura della comunità stanno diventando sempre più centrali nell’agenda della cittadinanza attiva e questo ci parla di una forte polarizzazione delle esigenze in questi tempi: costruire relazioni e fornire sostegno. E tutti possono dare il loro contributo“.