BANDIERA BLU: 8 IN PROVINCIA DI LATINA, ECLUSE PONZA E VENTOTENE

bandiera blu

Sono 226 le località marine e lacustri che hanno ottenuto la Bandiera Blu nel 2023, 16 in più rispetto allo scorso anno

Il primato spetta alla Liguria, con 34 località, seguita dalla Puglia che conta 22 riconoscimenti con l’ingresso di 4 nuovi Comuni. Con 19 Bandiere Blu seguono Campania, Basilicata e Calabria; poi le Marche con 18, la Sardegna con 15, l’Abruzzo con 14, la Sicilia con 11. Si difende anche il Lazio, che conferma i suoi 10 vessilli. E restano invariate anche le 10 bandiere del Trentino Alto Adige, mentre l’Emilia Romagna vede premiate nove località con un’uscita e un nuovo ingresso. Nove sono anche le Bandiere conquistate in Veneto, mentre la Basilicata ne conferma cinque così come il Piemonte; ne conta poi due il Friuli Venezia Giulia e anche il Molise, la Lombardia infine sale a tre.

Nel Lazio risultano confermati i dati dell’anno precedente. Sono due le località premiate in provincia di Roma, Anzio e Trevignano Romano. Otto quelle invece in provincia di Latina, tra cui il capoluogo, oltre ai comuni di Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Fondi, Sperlonga, Gaeta e Minturno. Niente vessillo per le isole, Ponza e Ventotene.

“Anche quest’anno la nostra provincia ha ottenuto un ottimo risultato vedendosi assegnare ben otto bandiere blu sulle dieci riconosciute complessivamente al Lazio. A guadagnare il vessillo i Comuni di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Fondi, Sperlonga, Gaeta e Minturno ai quali si aggiungono gli approdi del porto di Sperlonga e la Base Nautica Flavio Gioia di Gaeta”.

Lo dichiara il presidente della Provincia e presidente di ATO 4 Gerardo Stefanelli

“Il riconoscimento odierno – commenta Stefanelli – testimonia da un lato la spiccata sensibilità ambientale delle amministrazioni comunali che hanno messo in campo tutti gli strumenti necessari per rispondere ai requisiti richiesti, dall’altro conferma il buon funzionamento del sistema di depurazione delle acque da parte di Ato 4, che rappresenta uno dei punti chiave per la qualità del nostro mare, dei nostri fiumi e dei nostri laghi”.  

“Dietro a questo risultato infatti ci sono le condizioni delle acque di balneazione, l’efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti, la predisposizione di aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano, aree verdi, servizi in spiaggia, abbattimento delle barriere architettoniche, corsi d’educazione ambientale, strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, il sistema di informazioni turistiche certificazione ambientale delle attività istituzionali e delle strutture turistiche, pesca sostenibile. In definitiva un insieme di servizi integrati e l’adozione di misure per la salvaguardia del patrimonio naturalistico che rendono il litorale dei Comuni pontini attrattivo dal punto di vista ambientale e della qualità dell’accoglienza. Noi vogliamo continuare a investire sui sistemi di depurazione delle acque interne e di quelle marine – conclude Stefanelli – nella consapevolezza che rappresentano il principale biglietto da visita del nostro territorio”.

Leggi anche:
LE SPIAGGE DI LATINA: D’ESTATE BANDIERA BLU, D’INVERNO IMMONDEZZAIO

Articolo precedente

PAURA, AMNESIE E CONTRADDIZIONI AL PROCESSO “RESET”. UN TESTE: “ORA MI CHIAMANO INFAME”

Articolo successivo

LA MOSTRA DI CERAMICA ARTISTICA A FORMIA: LE MEMORIE ANTROPOLOGICHE DI FUSCIELLO

Ultime da Cronaca