Bagnini e servizi sulle spiagge libere del lungomare di Latina: si presenta un’unica concorrente e viene esclusa dal Comune
Come da tradizione, l’affidamento dei servizi balneari indispensabili per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica sulle spiagge di Latina diventa argomento spinoso.
Stavolta, almeno ad oggi – è probabile che ci sarà una sfida al Tribunale amministrativo tra privato e Comune – i bagnini che devono vigilare sulle spiagge latinensi, quelle libere per intenderci, non si sa da quale ditta proverranno. Ancora una volta protagonista la coop di Sezze “Blue Work”, ossia la seconda classificata per i servizi del 2021, che aveva fatto ricorso al Tar in quell’anno, costringendo di fatto il Comune ad assegnargli il servizio ad esclusione della vincitrice.
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Quest’anno, invece, la coop setina era stata l’unica a presentarsi alla procedura di gara a evidenza pubblica per il servizio sulle spiagge libere indetta dal Comune di Latina. Il servizio prevede che la vincente della gara fornisca alle spiagge libera: assistenza e salvataggio bagnanti, segnaletica di sicurezza balneare e divieto di balneazione più altri servizi minori che, compresi i contributi Anac, gli oneri e l’Iva, fa salire l’importo a 260mila euro e spicci.
Sin qui tutto bene, se non fosse che la Commissione di gara presieduta da Francesco Passaretti, chiamata a valutare l’unica offerta pervenuta, ossia quella della Blue Work, ha stabilito che l’offerta tecnica della coop difettasse tanto è che è stata esclusa.
È il Verbale di gara n. 3 del 27 aprile scorso a spiegare perché la coop di Sezze è stata esclusa. La Commissione giudicatrice ha esaminato tale offerta tecnica dell’unica concorrente “Società Cooperativa Blue Work Service a r.l.”.
In base all’articolo 4 del capitolato speciale, il servizio dovrà essere svolto su 22 postazioni in spiaggia e che ogni postazione dovrà essere presieduta da un bagnino di salvataggio in possesso di regolare brevetto in corso di validità. Nel prospetto tecnico economico oltre al costo per i 22 bagnini, viene previsto il costo per altri 3 bagnini di cui 2 per turn over e 1 per coordinatore bagnini. In uno dei paragrafi del disciplinare di gara, tra i criteri di valutazione dell’offerta economica, vi è uno specifico codicillo che prevede che l’offerente descriva l’organizzazione, la qualifica e l’esperienza del personale che sarà utilizzato nell’appalto, con specifica indicazione dei nominativi dei soggetti le cui qualifiche vengono fatte oggetto di valutazione.
La Commissione, sulla base dei criteri stabiliti dalla gara d’appalto, ha ritenuto che l’offerta tecnica non possa valutarsi come valida e congrua poiché non rispetta le caratteristiche minime stabilite nel progetto, con conseguente esclusione della Società Cooperativa Blue Work Service a r.l. dalla procedura di gara. Secondo la Commissione, la coop, infatti, non avrebbe indicato per alcuni bagnini il possesso del brevetto. Come si legge nella determina del Servizio Marina del Comune di Latina che ha certificato l’esclusione della coop, “pur premettendo – la Blue Work – nell’introduzione che “…garantirà anche per questo periodo 2022 la copertura delle 22 postazioni con il personale necessario…”, ha indicato, con riferimento al suddetto subcriterio A.2 che verranno impiegati n. 12 bagnini di cui ha specificato i nominativi e le relative qualifiche, tra l’altro, senza indicare per alcuni il possesso del brevetto richiesto”.
Coop esclusa e necessità di cominciare di nuovo: il Comune dovrà redigere una ulteriore procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento dei servizi balneari in riferimento alla stagione 2022 che, peraltro, sta per cominciare. Al netto, si capisce, di prevedibili ricorsi al Tar della esclusa.
