AZIENDA SPECIALE DI ROCCAGORGA, AMICI: “FA SORRIDERE LA PROPOSTA DELL’OPPOSIZIONE”

Roccagorga
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“L’Azienda speciale Vola, oggetto del desiderio di qualcuno di riapparire dal nulla cosmico, – scrive il Sindaco di Roccagorga, Carla Amici – viene interessata da una nota scomposta, con tanto di firme che elogiano ed inneggiano alla minaccia liquidazione, annunciata dalla relazione dell’ex Commissario Bernardino Quattrociocchi, ma di fatto non realizzata, per il breve tempo del commissariamento durato dal 27.03.2023 al 17.05.2023, inconsapevole di essere citato da chi avendo chiesto l’accesso agli atti proprio di quella relazione, la usa in modo errato. In verità la relazione dell’ex commissario pone dei macigni enormi nei confronti della gestione , avallata da chi ha nominato a suo tempo il management che si è alternato dal giugno 2019 , quando parla:

– della Farmacia e della “ gestione delle rimanenze inaccettabile pari al 6,48% del totale degli acquisti;

– della “riduzione del fatturato rispetto al 2021 di circa 350.000,00 euro in unperiodo pandemico ,m in cui le farmacie hanno ampliato i risultati della gestione di oltre il 40%”;

– “non si è riusciti ad attivare la sede succursale della Farmacia in zona Prati”;

La liquidazione non risolve la situazione drammatica in cui abbiamo trovato l’azienda Vola, anzi avrebbe un impatto ulteriormente devastante per il Comune. Un piano di risanamento necessario è stato assegnato a professionalità esterne all’azienda con un impegno economico di € 8.000,00. La cosa ancora più grave che lo studio esterno incaricato si è trovato una situazione di completa inattendibilità della contabilità e dei bilanci dal 2019 al 2022 come accertato e documentato nelle varie corrispondenze di note di dettaglio dall’incarico ricevuto ad oggi in cui non si è ancora in grado di definire un bilancio 2022 attendibile.

L’assemblea sindacale dei lavoratori è avvenuta alla presenza del Sindaco, del Vice Sindaco e della delegata ai servizi sociali e della rappresentante sindacale della CGIL Sonia Tondo e di tutti i dipendenti dei diversi settori dell’Azienda. Non sfugge a nessuno la difficoltà finanziaria dell’Azienda se al 19.07.2023 non ha ancora erogato gli stipendi né la 14 mensilità ai lavoratori del settore rifiuti, difficoltà aggravata dal pignoramento presso il Comune e presso la ASL di tutte le somme dovute all’Azienda fino a concorrenza dei debiti ammessi dal giudice al pagamento, per centinaia di migliaia di euro a fronte di fatture del 2022 non pagate ad aziende farmaceutiche, per dilazioni di pagamento approvate e sospese dal 2021, per le ritenute operate ai lavoratori e non versate a finanziarie, per l’Iva non versata , contributi dei lavoratori versati solo con il potere sostitutivo da parte del Comune.

Fa sorridere la proposta dei 4 consiglieri di opposizione uniti da una strategia fallimentare, di istituire “una commissione di controllo per l’azienda speciale”, quando uno studio accreditato per professionalità e competenza acclarata, che sta elaborando la “due diligence” e la certificazione con revisione dei bilanci, nominato dall’ex commissario che è stato chiamato distrattamente in causa , non avendo capito neanche la finalità ed il contenuto tecnico della relazione che individua tutte le potenzialità esistenti nell’Azienda Speciale.

Nel breve periodo di commissariamento viene rimarcata la continuità aziendale necessaria per un rilancio con risanamento dell’ente strumentale, strategico per questa Amministrazione e per i servizi che eroga alla comunità. Possono stare tranquilli questi 4 consiglieri , non saranno loro per fortuna a trovare le soluzioni per questa Azienda, che tornerà a volare, perché l’impegno, la concretezza e la competenza faranno la grande differenza, anche rispetto all’assunzioni di responsabilità di non lasciare senza stipendi i lavoratori. Chi sa se chi è stato inviato per registrare la riunione abbia completamente registrato anche l’intervento del Sindaco, chiaro, preciso e di grande responsabilità nell’assumere l’impegno di pagare con delegazione di pagamento e decreto sindacale gli stipendi a tutti i lavoratori”.

L’articolo a cui risponde la Sindaca di Roccagorga, Carla Amici, non è una nota scomposta, ma l’articolo di chi scrive. Nulla da eccepire sull’opinione della prima cittadina in merito alla proposta dell’opposizione: è necessario dare voce a tutti e ciascuno ha le sue opinioni. Peraltro anche la Sindaca conferma quanto scritto nell’articolo e cioè la difficoltà finanziaria dell’azienda “Vola” e la non erogazione degli stipendi. Il profilarsi di una liquidazione dell’azienda se non si dovessero ridurre i costi è scritto a chiare lettere dall’ex commissario Bernardino Quattrociocchi”. Bernardo Bassoli

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