ATTENTATI INCENDIARI A SERMONETA: RIDOTTA LA CONDANNA PER UNO DEI DUE ESECUTORI

Attentati incendiari alle auto di sindaco e vice-sindaco di Sermoneta: condanna ridotta per uno dei due esecutori materiali

A differenza di Giovanni Bernardi che aveva partecipato a un solo attentato (7 febbraio), in considerazione del fatto che fu arrestato per rapina, Emanuel Poli è accusato di aver agito in tutti e tre gli incendi che hanno coinvolto le auto riconducibili al vice sindaco Maria Marcelli (7 e 22 febbraio) e il mezzo appartenuto al sindaco Pina Giovannoli avvenuto il 9 maggio 2020.

Leggi anche:
ATTENTATI A GIOVANNOLI E MARCELLI: ARRESTATI IL PRESIDENTE DELLA PRO LOCO E ALTRI 3

Poli, cognato di Bernardi, ad aprile 2021, è stato condannato a quattro anni dal giudice per l’udienza preliminare Giuseppe Cario. Una pena persino più rilevante rispetto alla richiesta del Pm che sosteneva l’accusa, Martina Taglione, che aveva chiesto 3 anni e 3 mesi. Poli aveva scelto di essere giudicato col rito abbreviato, mentre Giuseppe Gentile, considerato il mandante, e Giovanni Bernardi, saranno giudicati, sempre presso il Tribunale di Latina, nel processo che riprenderà il prossimo 1 marzo.

Ora, la Corte d’Appello, nonostante il Procuratore Generale avesse chiesto la conferma della condanna, ha ridotto la pena per l’uomo, difeso dagli avvocati Lucchetti. Poli è stato quindi condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione perché si è visto riqualificare il reato da incendio a danneggiamento.

Il 46enne, in primo grado, era stato condannato per incendio e violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario o ai suoi singoli componenti.

Articolo precedente

CORI: IN ARRIVO RILEVATORI DI VELOCITÀ

Articolo successivo

ECOMAFIE: LATINA E PROVINCIA PRIMEGGIANO PER REATI LEGATI ALL’ABUSIVISMO EDILIZIO

Ultime da Giudiziaria