Cerimonia di premiazione degli sportivi, le dichiarazioni dell’assessore allo Sport Andrea Chiarato in seguito alle polemiche per l’esclusione dal palco dei disabili
“Dispiace vedere strumentalizzata a livello politico una manifestazione che per la prima volta nella storia di Latina ha voluto dare risalto a chi porta in alto il nome della città e che è stata organizzata all’insegna dell’inclusività”. Queste le parole di Andrea Chiarato, assessore allo Sport del Comune di Latina, in merito alla cerimonia di premiazione degli sportivi che si è svolta venerdì 23 febbraio al teatro D’Annunzio di Latina.
“Leggo sulla stampa – continua – dichiarazioni dell’europarlamentare Matteo Adinolfi secondo le quali sarebbe stato precluso il palcoscenico ad atleti disabili durante la cerimonia di premiazione. Dichiarazioni che provengono, tra l’altro, da chi non era presente all’evento e che si è lasciato andare a toni da campagna elettorale. Il teatro D’Annunzio è dotato di regolare rampa di accesso al palcoscenico per qualsiasi tipo di difficoltà motoria. Detto ciò, quando il rappresentante di una società sportiva chiamato a ricevere una menzione si è presentato accompagnato da due persone con difficoltà motorie, alla mia richiesta di salire sul palco mi ha detto ‘Per noi va bene stare qui’ e così è stato: la premiazione è avvenuta ai piedi del palco. Dispiace che, al termine di un evento che ha messo al centro dell’attenzione gli atleti della nostra città, invece di congratularsi con le eccellenze del nostro territorio si strumentalizzino ai fini politici le difficoltà delle persone”.
“Ricordiamo che la nostra amministrazione – continua Chiarato – è da sempre attiva e orientata al sociale e, in particolar modo, il Sindaco Matilde Celentano ha sempre dimostrato di essere una persona con una grande sensibilità a questi argomenti da cittadina, da politica e da Sindaco. Tra le altre cose, la nostra amministrazione in ambito sportivo ha inserito il link per accedere al Comitato italiano paralimpico sul sito del Comune di Latina, nella Consulta dello Sport, attivata per la prima volta dalla nostra amministrazione, lo stesso comitato paralimpico italiano ne fa parte di diritto, così come le federazioni paralimpiche e così come gli enti di promozione paralimpica. Nella cerimonia di premiazione degli sportivi, inoltre, centinaia di atleti si sono congratulati perché per la prima volta un’amministrazione ha riconosciuto il loro valore. Questa amministrazione, anche in altri settori, è un’eccellenza nel mondo dei servizi sociali e impegnata a migliorare sotto ogni aspetto per dare risposte a chi ne ha bisogno. Così continueremo a fare per promuovere l’inclusività”.
“La prima edizione dei premi ‘Sportiva e sportivo dell’anno’, ‘Una vita per lo sport’ e ‘Sport e solidarietà’, che si è svolta venerdì 23 al teatro D’Annunzio di Latina, ha visto la partecipazione di centinaia di atleti, molti dei quali erano candidati nelle quattro categorie dedicate allo sport paralimpico: ‘Atleta femminile paralimpico dell’anno’, ‘Atleta maschile paralimpico dell’anno’, ‘Squadra femminile paralimpica dell’anno’ e ‘Squadra maschile paralimpica dell’anno’. Nell’organizzazione di un grande evento, come quello che sono orgoglioso di aver realizzato, sono necessarie delle procedure che durano settimane, che riguardano la disposizione del pubblico in sala, l’accesso sul palco e l’accoglienza. Gli uffici dell’assessorato allo Sport, che ringrazio, hanno contattato personalmente tutte le società richiedendo quali fossero le esigenze di ognuna per dare la risposta più adeguata alle loro necessità. Le società che hanno fatto pervenire in tempo utile le loro istanze – conclude l’assessore allo Sport – sono state accolte secondo le disposizioni vigenti. Per la riuscita dell’evento, infatti, è stata emessa un’ordinanza di interdizione della circolazione e sosta in via Umberto I e gli atleti con difficoltà motorie sono stati accolti in teatro mezz’ora prima dell’inizio dell’evento, rispettando tutte le normative di sicurezza e di garanzia necessarie per i grandi eventi”.