ARRESTO DI DRAGOS, IL 30ENNE SARÀ INTERROGATO IN CARCERE

Incubo all’Intermodale: arrestato il 31enne rumeno Dragos Daniel Marcu, sospettato di aver rapito e violentato una ragazza di 17 anni

Sarà interrogato domani in carcere Daniel Marcu Dragos, l’uomo scovato e arrestato nella ex fabbrica della Mistral, con l’accusa di aver aggredito due adolescenti nel sito dismesso della Zuccherificio di Latina Scalo, steso con un pugno in faccia il ragazzo appena 18enne e poi di aver abusato sessualmente della ragazza di 17 anni.

Nella tarda mattinata di ieri, 7 maggio, i poliziotti della Squadra Mobile di Latina, su disposizione della Procura della Repubblica (il fascicolo è affidato al sostituto procuratore Valerio De Luca), hanno rintracciato e sottoposto a fermo d’indiziato di delitto il 30enne romeno, gravemente indiziato della violenza sessuale avvenuta nella serata del 3 maggio scorso.

L’attività degli investigatori della Squadra Mobile, sviluppatasi con l’ausilio di strumentazione tecnica quanto con la tradizionale raccolta di informazioni, si era concentrata sin dai primi momenti in una capillare ricerca sul territorio dell’uomo sospettato, il cui identikit era stato fornito dalle stesse vittime nell’immediatezza dei fatti.

In ragione del profilo del soggetto – gravato di precedenti quali furto, rapina e maltrattamenti a due sue connazionali ed ex compagne – e cioè un senza fissa dimora estremamente mobile sul territorio (nda: nell’ultimo periodo viveva in Via Dormigliosa vicino a Doganella), sono stati effettuati controlli in numerosi stabili abbandonati situati nei dintorni di Latina ad ogni ora del giorno e della notte. A rafforzare la convinzione che il soggetto potesse trovarsi ancora in zona, è stata la notizia che quest’ultimo si era reso responsabile del furto di alcuni generi alimentari in un hotel di Latina Scalo e dell’auto di un dipendente della struttura alberghiera.

È proprio grazie all’incessante lavoro degli investigatori – svolto senza soluzione di continuità sin dai primi istanti dal fatto – che nella mattinata odierna il 30enne è stato rintracciato nella fabbrica abbandonata dell’ex Mistral ubicata in località Pontenuovo nel comune di Sermoneta.  All’atto dell’irruzione nello stabile, l’indagato è stato sorpreso nel sonno e fermato. Ora, assistito dall’avvocato Adriana Anzeloni, dovrà rispondere nell’interrogatorio di garanzia di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima che si terrà domani mattina, all’interno del carcere di Latina. A interrogarlo il giudice per le indagini preliminari, Mario La Rosa. Intanto l’uomo si è già difeso e al suo avvocato di fiducia ha specificato di non aver violentato la ragazza.

Una versione che cozza con quella offerta agli investigatori della Squadra Mobile dalla ragazza 17enne che ha raccontato l’arco di quelle terribili ore. L’incontro tra i due ragazzi e Dragos sarebbe iniziato alle ore 17 di mercoledì 3 maggio. Dopo aver preso confidenza con il rumeno, i due giovani avrebbero ben presto capito di essere entrati a contatto con una persona pericolosa. Al che, il giovane appena 18enne, con una scusa, avrebbe tentato di svicolarsi insieme alla ragazza ed è qui che è stato picchiato al volto dall’uomo perdendo conoscenza. La ragazza, invece, sarebbe stata costretta a salire in auto da Dragos e guidare dove voleva lui tra Latina, Cisterna e Cori. Di ritorno a Latina Scalo, intorno alla mezzanotte, sarebbe avvenuta la violenza sessuale: la ragazza costretta a scendere dall’auto, denudata e abusata.

“Quell’uomo – ha detto la 17enne alla Polizia – mi ha tirato per i capelli”.

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