Arbitro di calcio a 5 picchiato da un padre-tifoso esagitato: la Questura emette un Daspo sportivo dopo l’aggressione
Il Questore di Latina, nel quadro delle attività dirette a contrastare il fenomeno delle violenze in occasione di manifestazioni sportive, ha emesso ieri, 5 ottobre, su proposta del Comando dei Carabinieri , il provvedimento di Divieto di Accedere a Manifestazioni Sportive (D.A.Spo.) nei confronti del genitore di un giocatore di una squadra di Calcio a Cinque di Latina.
Il divieto di un 1 anno è scaturito dall’atteggiamento tenuto dal padre di uno dei giocatori di una squadra di calcio a cinque, impegnata in una partita con un’altra compagine presso il centro sportivo vicino allo stadio San Bernardino di Sonnino.
L’uomo, 40enne, evidentemente contrariato dalla decisione dell’arbitro che aveva espulso il figlio, è entrato nel campo da gioco e ha aggredito con calci e pugni il giudice di gara.
Mentre era trattenuto a stento dai calciatori presenti, l’arbitro è riuscito a rifugiarsi nella propria autovettura, dove ha cercato di chiamare le Forze dell’Ordine. Tuttavia il malcapitato giudice di gara è stato comunque raggiunto dall’uomo subendo minacce di morte.
Solo a fatica gli astanti sono riusciti ad accompagnare il padre violento fuori dal centro sportivo, mentre il giudice di gara è stato costretto ad arbitrare l’incontro successivo seduto su di una sedia, a seguito dei colpi ricevuti.
Per tali fatti il padre/tifoso è stato indagato in stato di libertà dalla Procura della Repubblica di Latina.