Con la Regione Lazio in zona gialla, riaprono le sale studio della Biblioteca comunale “Manzù” ad Aprilia
Dopo la chiusura imposta dalle disposizioni sanitarie restrittive varate a gennaio, con l’ingresso della Regione Lazio nella zona gialla riaprono le sale studio e lettura della Biblioteca comunale “G. Manzù”.
In questa prima fase di riavvio dell’ordinaria attività, l’orario di accesso del pubblico rimarrà dalle ore 9:00 alle ore 13:00. L’intenzione, chiaramente, è comunque quella di riprendere prima possibile anche il servizio pomeridiano e antimeridiano del sabato mattina.
Per consentire il rispetto delle distanze interpersonali di sicurezza, come già predisposto a giugno 2020, l’accesso alle sale di consultazione sarà comunque contingentato, consentendo la presenza in contemporanea di non più di 28 utenti (12 nella Sala 1 e 16 nella Sala 2). Per poter accedere, è possibile effettuare la prenotazione scrivendo a biblioteca@comune.aprilia.lt.it oppure chiamando i numeri telefonici 06 9271889 o 06 92727181.
Prima di accedere alle sale della Biblioteca, verrà comunque richiesto agli utenti la sottoscrizione di un modulo di autocertificazione, l’uso della mascherina e l’utilizzo esclusivamente dei posti contrassegnati. Tutti sono chiamati a rispettare le distanze minime di sicurezza sia rispetto agli altri frequentatori, sia rispetto al personale. Non è consentita, una volta effettuato l’ingresso, l’uscita e il rientro nella struttura.
Fino a nuova disposizione, è comunque sospeso il servizio delle postazioni internet e di emeroteca.
“Riattiviamo nuovamente i servizi della Biblioteca, dopo le settimane di chiusura per le restrizioni che hanno caratterizzato tutto il territorio regionale – commenta l’Assessore alla Cultura Elvis Martino – oggi riaprono le sale lettura, mentre il servizio del prestito librario non si è mai interrotto. Chiaramente, la situazione epidemiologica è ancora molto delicata: perciò invitiamo tutti gli utenti alla massima collaborazione e al rispetto di distanziamenti e disposizioni per il contenimento dell’epidemia. Speriamo che la situazione sanitaria generale ci consenta nelle prossime settimane di riavviare man mano anche gli altri servizi che ad oggi sono ancora sospesi”.