Plesso scolastico di Vallelata, scoppia il caso: il Dirigente scolastico Giuseppina Forgione segnala i numerosi disservizi della sezione distaccata presso la Chiesa di S. Spirito. Insorgono i grilli contro l’amministrazione Terra: errori continui sulle scuole
Cinque i punti evidenziati dal Dirigente agli assessori Caporaso e Martino, più al Sindaco Terra.
1) I locali assegnati alla scuola non sono ad uso esclusivo della stessa ma nel pomeriggio e nel fine settimana sono utilizzati da altre persone.
2) Durante le ore di lezione sono presenti nei suddetti locali persone estranee alla scuola.
3) Il trasporto non lascia gli alunni in prossimità dell’ingresso così come concordato durante il sopralluogo effettuato in data 2 settembre con l’Assessore Caporaso, l’RSSP dell’Istituto ing. Saburri, il DSGA dott. Ferraro.
4) I cassonetti dei vestiti usati presenti all’ingresso non sono stati rimossi.
5) Problema accompagnatori: gli assistenti presenti sull’autobus devono consegnare gli alunni al collaboratore che non può lasciare il plesso incustodito. Tale inconveniente può essere facilmente risolto facendo avvicinare il bus all’ingresso.
Una serie di problemi che hanno fatto gridare allo scandalo i Cittadini Pentastellati e i Grillini Apriliani che bollano questi fatti come l’ennesimo esempio di mala amministrazione.
LA NOTA DEI 5STELLE – Al fine di garantire gli indispensabili distanziamenti all’interno delle classi, come segnalato dalla Dirigente dell’I.C. Garibaldi, da cui dipende il plesso Vallelata, il Comune ha dovuto prendere in affitto, per trasferirvi parte degli studenti, dei locali resi disponibili all’interno della Parrocchia di Santo Spirito; questa locazione ha un costo, per l’intero anno scolastico 2020 – 2021, di 13.500 € (9.000 € di canone di locazione più 4.500 € di spese per le utenze).
L’affitto dei nuovi locali ha portato con sé diverse problematiche, prontamente rappresentate dalla Dirigente scolastica, che ha messo tutto nero su bianco in una sua lettera pubblicata sul sito della Scuola
Tra le problematiche rappresentate vi è addirittura la presenza – durante le ore di lezione – di persone estranee alla scuola, oltre che un uso non esclusivo dei locali che, nel pomeriggio, vengono impiegati da ulteriori persone!
Per la verifica dell’idoneità dei locali sarebbero stati chiamati ad intervenire anche gli agenti della Polizia Locale.Per le difformità, rispetto agli accordi presi con il Comune e al non funzionamento della soluzione proposta dall’Amministrazione, ci sentiamo di esprimere la nostra solidarietà alla Dirigente dell’Istituto Comprensivo, lasciata sola ad affrontare delle problematiche che esulano dalle proprie competenze e possibilità d’intervento, in un difficile periodo di gestione della struttura scolastica, dovuto all’emergenza sanitaria in atto.