Il Parco solare con pannelli fotovoltaici di Casalazzara, ad Aprilia, per ora, si farà: accolta dal Tar la richiesta della società STN1 per sospendere il provvedimento con il quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri si era opposto alla realizzazione insieme alla Soprintendenza dei Beni Culturali
L’ordinanza del Tar, datata 22 giugno 2020, ha fissato anche la discussione nel merito del progetto (il prossimo 26 gennaio 2021) approvato dalla Regione Lazio che chiuse positivamente la conferenza dei servizi l’anno scorso.
Al che, dopo che la Presidenza del Consiglio dei Ministri presentò a ottobre 2019 un atto di opposizione all’autorizzazione regionale, la STN1 ha fatto ricorso che per ora, come detto, è andato a buon fine. La srl ha intenzione di investire circa 23 milioni di euro per il parco in località “Le Scalette” e a nulla sono valsi i pareri negativi del Ministero dei Beni Culturali e del Comune di Aprilia che ne evidenziavano l’impatto rilevante sull’area agricola di Casalazzara.
L’area identificata per la realizzazione dell’impianto, che sarà connesso alla rete elettrica di Ardea e Pomezia e svilupperà una potenza di circa 40 Megawatt. è situata a nord-ovest del Comune di Aprilia, in prossimità del confine con il Comune di Ardea. Al terreno, mediamente pianeggiante su rilievo collinare, si accede tramite Via Scalette, provenendo da Via dei Rutuli. L’impianto sarà disposto a terra su una superficie utile di circa 60 ettari di terreno agricolo.
Il progetto dovrà essere realizzato entro cinque anni dal 24 settembre 2019, data di pubblicazione sul bollettino ufficiale del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale, fatte salve eventuali proroghe e decisioni del Tribunale amministrativo.
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