APRILIA. IL DIBATTITO PUBBLICO SUL “RISCHIO INDUSTRIALE” DELLA RECORDATI

Volantino-seveso

Il Comitato Tutela dell’Ambiente e Salute Pubblica ha organizzato per oggi un dibattito pubblico sulle aziende a rischio incidente rilevante di Aprilia

Il Comitato, i cui promotori sono Ilenia Borace e Gianlorenzo Bernini, ha invitato tutti i livelli istituzionali per un evento aperto ai cittadini che si terrà, oggi, 1 febbraio, alle ore 17:30 presso il Ristorante La Cascina ad Aprilia. 

Recordati di Campoverde (Aprilia)
Recordati di Campoverde (Aprilia). L’azienda è soggetta alla direttiva Seveso che ha avuto più evoluzioni. Seveso è la normativa a cui sono sottoposte alcune aziende, ritenute soggette a Rischio di Incidente Rilevante. Tale normativa prende il nome da una città chiamata SEVESO in provincia di Monza, in cui nel 1976 ci fu uno degli incidenti chimici più gravi del paese. L’incidente avvenne alla ICMESA, in cui si producevano profumo, disinfettanti ospedalieri, fitofarmaci.
La direttiva europea denominata “direttiva Seveso” (direttiva europea 82/501/CEE, recepita in Italia con il DPR 17 maggio 1988, n. 175 nella sua prima versione) impone agli stati membri di identificare i propri siti a rischio. Ad oggi, l’ultima edizione della direttiva (Seveso III) ha preso il via quando il 24 luglio 2012 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. 197 la Direttiva 2012/18/UE del 4 luglio 2012. Entrata in vigore il 13 agosto dello stesso anno, per essere recepita dagli Stati Membri entro il 1º giugno 2015

Il 14 gennaio – scrive sul suo blog la promotrice del dibattito pubblico Ilenia Borace – è stato reso pubblico il nuovo Piano di Emergenza Esterno della Recordati di Campoverde“. La Recordati è una delle quattro aziende nel territorio di Aprilia (una decina in tutta la provincia) ad essere soggetta alla legge Seveso – le altre tre sono Abbot/ABBVIE srl, ISAGRO SpA, e Angelini (nel 2018 declassata e non più sottoposta alla normativa Seveso). Fino al 10 febbraio si potranno presentare le osservazioni al piano di emergenza della Recordati. Da qui la possibilità, nel dibattito pubblico odierna, di sviluppare alcuni punti di confronto poi utili alle osservazioni da presentare.

“La consultazione della popolazione – spiega Borace sul suo blog – avviene ai sensi dell’articolo  21, comma 10, del decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 : “Il prefetto, intesa con le regioni e con gli enti locali interessati, sentito il Comitato tecnico regionale e previa consultazione della popolazione e in base alle linee guida regolate dal comma 7, predispone il PEE (ndr: Piano di Emergenza Esterno)“.

“Nel 2018 l’applicazione della Direttiva Seveso ad Aprilia – prosegue la nota sul blog – fu oggetto di un’interrogazione alla commissione Europea la n. E-002258/2018 , a  firma degli eurodeputati Agea, Castaldo e Tamburrano. Sarebbe davvero un’occasione unica poter discutere congiuntamente con il Prefetto, il Sindaco e i cittadini della questione PEE delle aziende a Rischio Incidente Rilevante di Aprilia. È per questo che abbiamo invitato a tutti i livelli istituzionali e per un dibattito pubblico che si terrà il 1 febbraio 2020 alle ore 17:30 presso il Ristorante La Cascina Aprilia. Siete tutti invitati a partecipare, avremo la possibilità di apprendere informazioni molto utili. Il nostro non vuole essere allarmismo, ma crediamo profondamente che  conoscere i rischi del luogo in cui viviamo sia uno strumento fondamentale per auto-proteggersi”.

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