Una banda di ladri attiva nel centro Italia e “specializzata” nel depredare cantieri stradali ed edili: in manette due rumeni e una donna polacca domiciliati nel comune di Aprilia
L.V. M. classe 1979, S. I. classe 1959 nonché la cittadina polacca S. S. classe 1988, tutti pregiudicati e provenienti dal comune di Aprilia sono loro le tre persone che, due giorni fa, a Fabriano (Ancona), sono entrati in un sito asportando un grosso camion da lavoro, demolitori ed escavatori, dandosi poi alla fuga verso Rieti.
Tuttavia, sono stati bloccati e arrestati dai carabinieri di Cittaducale, già sulle loro tracce, insieme ai colleghi della Compagnia Carabinieri di Civita Castellana. Il bottino sarebbe stato di enorme entità se l’azione criminosa fosse stata portata a termine.
I tre malviventi avevano messo a segno un colpo da quasi 200.000 euro in una zona relativamente isolata dove c’è il cantiere colpito.
Con calma la banda ha divelto la recinzione a protezione dei mezzi d’opera e, dopo aver caricato tutto ciò che era possibile portar via, hanno asportato un grosso camion Iveco modello Magirius 4 assi. Il mezzo asportato, condotto lungo strade secondarie e scortato da una Wolkswagen Golf, ha viaggiato lentamente e con cautela per tutta la notte, ma giunto all’altezza del Comune di Nepi, è stato intercettato e fermato, con un posto di blocco, dall’azione dei militari dell’Arma.
La refurtiva comprendeva il mezzo, due martelli pneumatici da scavatore, una fresa da scavatore e una pinza demolitrice, che è stata immediatamente restituita al proprietario del cantiere. La banda aveva con sé torce elettriche, tronchesi e radio trasmittenti accese e funzionanti, con le quali da auto a camion comunicavano le rispettive posizioni e possibili pericoli.
I tre, tutti pregiudicati, sono stati ristretti nelle carceri di Viterbo e Civitavecchia, e ora dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria di Viterbo del reato di furto aggravato in concorso.