APRILIA, COMUNE PREPARA L’ELENCO DELLE BOTTEGHE STORICHE

Il Comune di Aprilia prepara l’elenco delle botteghe e delle attività storiche presenti in città. Recependo la legge regionale (1 del 10 febbraio 2022) l’assessorato alle Attività produttive ha pubblicato un avviso pubblico per censire le attività storiche della città, inserirle nell’elenco regionale e dare vita ad una serie di iniziative volte alla salvaguardia e valorizzazione delle attività che alle spalle presentano una tradizione importante.

Le botteghe e attività storiche saranno censite attraverso criteri di durata, continuità merceologica e specialità.   

“Si tratta di un percorso importante che tutela le attività più antiche e preziose del nostro panorama commerciale – spiega l’assessore alle Attività produttive Alessandro D’Alessandro – un percorso che non si limita a tutelare l’attuale tessuto produttivo nelle sue dinamiche ma che lavora anche per garantire il loro futuro. In questa fase siamo concentrati nella ripartenza in tutti i suoi aspetti”.

Sono quattro le tipologie di botteghe e attività storiche: i locali storici: locali e botteghe connotati da valore storico-artistico e architettonico, destinati ad attività di commercio, somministrazione, artigianato, artistiche o miste, compresi cinema, teatri, librerie e cartolibrerie, svolte continuativamente anche da soggetti diversi e in modo documentabile da almeno settanta anni; i locali storici tradizionali: individuati ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio. E poi ancora: le botteghe d’arte e di antichi mestieri: botteghe nelle quali sono svolte, in modo documentabile da almeno cinquanta anni, attività artistiche consistenti in creazioni, produzioni e opere di elevato valore estetico; le attività storiche e tradizionali: attività di commercio e somministrazione in sede fissa, artigianato, artistiche o miste, compresi cinema, teatri, librerie, cartolibrerie ed edicole, svolte, in modo documentabile, continuativamente, nel medesimo locale, da almeno cinquanta anni.

“In questo modo – ha sottolineato D’Alessandro – vogliamo promuovere e valorizzare le produzioni, le conoscenze e le pratiche di eccellenza, tutelando i mestieri e le tradizioni soprattutto quelle a rischio di estinzione. Il piano prevede sostegni agli esercizi delle antiche botteghe e delle attività storiche e attività di formazione rivolte ai giovani aspiranti artigiani che intendono investire il proprio futuro in questo settore. La città presenta diverse attività che, negli anni, hanno continuato a testimoniare la volontà di portare avanti una specifica tradizione o un antico mestiere. Sostenere questo settore significa valorizzare, oltre al comparto economico, anche il tessuto culturale e sociale del territorio”. 

Articolo precedente

PROVINCE, MUZIO: “SERVE IL RIPRISTINO, BENE DDL DI LICIA RONZULLI”

Articolo successivo

GAETA: LA FIGURA DEL GIOVANE ENRICO COSENZ PER L’ANNIVERSARIO DELLA NASCITA

Ultime da Attualità