È il 28enne Patrizio Abbate ad aver accoltellato Gianmario Stradaioli, il 30enne figlio del noto costruttore, questa mattina al parco Meddi di Aprilia vicino alla Scuola Deledda.
Abbate si è costituito alla caserma dei Carabinieri di Aprilia nel pomeriggio. Su di lui pende l’accusa di lesioni aggravate.
Patrizio Abbate fu coinvolto nell’operazione di polizia denominata Las Mulas che vide l’arresto di personaggi noti nel mondo criminale di Aprilia come Dimitri Montenero, figlio di Nino colpito a marzo scorso da un sequestro milionario, il latinense Marco Zuppardo, Marco Battisti di Velletri, Fabrizio Milita di Cori e Antonio Capasso residente ad Aprilia.
Il sodalizio, secondo gli investigatori, gestiva un traffico internazionale di cocaina dalla Colombia all’Italia passando per il Nord Africa e la Spagna fino ad arrivare via terra, evitando i controlli di frontiera, ad Aprilia e Latina.
Abbate era il sesto uomo irreperibile al momento dell’arresto degli altri cinque. Fu ammanettato a settembre del 2017 appena sbarcato da un aereo proveniente dalla Spagna.
Ad ogni modo, il fatto violento di quest’oggi che ha colpito Gianmario Stradaioli non ha alcuna attinenza con traffici e criminalità.
Le “ragioni” del gesto violento sarebbero ascrivibili, invero, a questioni private di natura passionale.