Si era reso protagonista di due azioni deprecabili: la rapina ai danni di un’anziana e quella contro un bambino a Latina. Confermata la condanna per un 35enne
Era stato condannato in primo grado dal Tribunale di Latina a 9 anni di carcere Saker Smain, 35enne italo-francese già in passato coinvolto in più azioni illegali come il furto. Stavolta, l’uomo di Latina era accusato di aver scippato un’anziana di 87 anni in Via San Carlo da Sezze il 22 novembre 2020, appena uscita dalla Caritas dove si era recata per fare volontariato.
Gli uomini della Questura di Latina, anche grazie all’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona della commissione della rapina, erano riusciti a identificare Smain e ricollegare la sua figura anche a un’altra rapina.
Nel corso delle indagini, infatti, la Polizia aveva ricostruito un altro episodio del quale il pregiudicato si era reso autore nel pomeriggio dello stesso giorno: il 22 novembre scorso. Dopo aver aggredito l’anziana signora, Saker Smain si era recato in piazza del Popolo e, dopo aver avvicinato un bambino che stava procedendo a bordo del proprio monopattino, lo aveva minacciato di picchiarlo per poi rubare il mezzo e darsi alla fuga.
Ecco perché, Smain doveva rispondere di rapina aggravata contestatagli dal sostituto procuratore Claudio De Lazzaro. La sentenza di primo grado per l’italo francese fu quasi confermata dalla Corte d’Appello di Roma che ridusse di un anno la pena: 8 anni.
Ora, la Corte di Cassazione ha confermato: definitivi gli 8 anni di reclusione per l’italo-francese.
