Parte la sperimentazione del voto agli studenti fuorisede per le prossime elezioni europee con il SI unanime del Senato
“Un altro obiettivo raggiunto dal Governo Meloni dopo i soliti proclami della sinistra. L’obiettivo però non è fermarsi alla sperimentazione ma estendere la disciplina anche alle altre tornate elettorali, e far rientrare nella normativa ulteriori categorie di persone che si trovano lontano da casa. Fu proprio Giorgia Meloni nel lontano 2010 da Ministro della Gioventù a proporre il voto per i fuorisede. Dopo 14 anni, lei stessa è riuscita ad attuarlo come Presidente del Consiglio dei Ministri.
Ennesima dimostrazione di come FDI, con la determinazione delle proprie idee, porta avanti battaglie che vengono da lontano. La sinistra, negli anni ha tentato di appropriarsi di questo tema senza però trovare mai una soluzione, ricalcando la loro incoerenza e inettitudine che ormai non stupisce più.
Il voto a distanza in altri paesi è garantito già da anni. In Spagna e in Svizzera è possibile votare per corrispondenza; in Francia e Belgio si può ricorrere al voto per delega; in Danimarca addirittura si può votare in anticipo all’interno di un seggio speciale. Finalmente quindi, il dl elezioni ha segnato un nuovo pezzo di storia targato governo Meloni.
Stimolare il voto dei più giovani alle elezioni europee 2024 è una sfida importantissima che il centrodestra non teme; con la coerenza delle nostre idee, Fratelli di Italia resta un interlocutore leale. I giovani interessati possono far domanda, scaricando il modulo sul sito del Ministero dell’interno per poi inoltrarlo al Comune di Latina entro il 5 maggio. Un’estensione di un diritto costituzionalmente garantito, che aggiunge sostanza alla salute della nostra democrazia”.
Lo dichiara, in una nota, la consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Serena Baccini.
