A quanto riporta il sito francese Actu, in un articolo datato 13 luglio, sarebbero tre i presunti aggressori di Jean Luc Krautsieder che l’1 giugno scorso fu pestato e lasciato per strada nella cittadina di Langon, vicino Bordeaux. Uno dei tre aggressori avrebbe 13 anni, mentre gli altri due sono appena maggiorenni.
I due 18 anni sono stati trasferiti in carcere, mentre il 13enne sarebbe stato condotto in un centro di rieducazione. Actu scrive dell’apertura di un’indagine per tentato omicidio, a differenza di Latina Oggi che, nell’edizione odierna, parlava di reato derubricato a lesioni: il che significherebbe ridurre quello che è stato un episodio molto grave a qualcosa che avrebbe meno conseguenze, dal punto di vista penale, per gli aggressori di Jean Luc.
Una vicenda che sicuramente presenta ancora aspetti poco chiari, sopratutto in ragione del fatto che i parenti, almeno quelli di Latina, non sono tenuti al corrente riguardo all’indagine. Tanto è che la sorella di Jean Luc, condividendo il 10 luglio su Facebook il post del consigliere comunale di Langon, Didier Sendres, datato addirittura 1 luglio, aveva creduto in prima battuta si trattasse di un altro ragazzo.