Anargiri 2, non si fermano i controlli dei Carabinieri di Formia nei confronti degli indagati: arrestato uno degli indagati
È un arresto avvenuto grazie al monitoraggio dei Carabinieri di Formia quello di Giuseppe Sola, destinatario, la settimana scorsa, dell’ordinanza cautelare firmata dal Gip di Cassino Domenico Di Croce nell’ambito dell’operazione anti-droga denominata “Anargiri 2”. L’indagine, come noto, ha coinvolto, per quanto riguarda le misure cautelari, ben 17 personaggi più o meno legati al clan Mendico-Antinozzi, colpito da arresti e processi e stanziale tra Castelforte, Santi Cosma e Damiano e altri centri del sud pontino.
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Giuseppe Sola, già condannato in primo grado nel processo “Anni 2000” (in quel caso furono arrestati anche i “capi” del sodalizio Mendico-Antinozzi) a 2 anni e 4 mesi, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Formia poiché trovato in possesso, dentro casa, di diverse quantità di sostanza stupefacente.
Il 58enne era stato destinatario di una misura più lieve nell’operazione Anargiri 2: obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il ritrovamento della droga ha aggravato la sua posizione ed è per questo che sono scattare le manette. I militari dell’Arma di Formia, agli ordini del Maggiore Michele Pascale, hanno rinvenuto nella sua disponibilità due chili di hashish, 150 grammi di cocaina, un fucile e diverse munizioni.
Scattati gli arresti, il Pubblico Ministero di Cassino, Alfredo Mattei, su richiesta dell’avvocato difensore Enrico Mastantuono, ha concesso a Sola i domiciliari.