Cade dal primo piano della scuola media Corradini a Latina: necessario l’intervento dell’eliambulanza per trasportare la minorenne
È stato necessario l’intervento dell’eliambulanza questa mattina, alle ore 10, presso la scuola media Corradini a Latina, in Via Amaseno, a due passi dal centro commerciale di “Latina Fiori”.
Secondo una non ancora definitiva ricostruzione, la minorenne, che ha 12 anni e frequenta la prima media, è caduta dalla finestra del primo piano che si trova a circa quattro metri di altezza. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente, se sia stato autonomo o in seguito a qualche altro accadimento (anche se si esclude che qualcuno l’abbia spinta). La ragazzina è finita a terra, per fortuna sul prato, e immediati sono stati i soccorsi chiamati dalla scuola.
Non è stato sufficiente l’intervento dell’ambulanza del 118 ma, dopo aver stabilizzato la paziente, vi è stato bisogno di un’eliambulanza per trasportare d’urgenza al Bambin Gesù Roma l’alunna la quale era cosciente e, comunque, non in pericolo di vita: riscontrata la frattura del bacino. Sul posto anche la Squadra Volante e la Squadra Mobile della Polizia di Latina che hanno iniziato ad acquisire i primi particolari sull’accaduto che ha gettato nello sconcerto tutto l’istituto scolastico, sia docenti che alunni.
Prima della caduta, la 12enne aveva mostrato qualche segno di insofferenza, sostenendo di avere caldo. In aula, oltreché ai compagni di classe, anche la professoressa. Al cambio d’aula, nella pausa della ricreazione, con a fianco la sua amica del cuore, la ragazzina, ad un certo punto, è salito su un banco della classe, ha aperto la finestra e si è lanciata giù. Attimi di terrore e panico tra docenti e studenti, poi anche il ritrovamento di un foglio, o una lettera, con su scritto una frase eloquente “La vita fa schifo”. Senza giri di parole, un tentato suicidio per un ragazza che ha dato segni di insofferenza e dolore e che vive una situazione complessa in famiglia: genitori separati e lei a casa dei nonni.
Per decisione della dirigente della scuola, Roberta Venditti, gli alunni, comprensibilmente scossi, sono tornati a casa dopo che l’istituto ha chiamato i genitori per venirli a prendere. Domani, 1 dicembre, la psicologa Gabriella Marano, che collabora con la scuola, sarà affiancata agli alunni della classe.
