ALLAGAMENTO DI PONTINIA, L’ATTACCO A MEDICI: “IL SISTO NON RISULTA DRAGATO DA ANNI”

Come successo l’anno scorso, anche quest’anno la città di Pontinia si è allagata a causa del maltempo.

Colpa dei cambiamenti climatici? Oppure di una cattiva gestione da parte della politica? Secondo i Grilli in Movimento per Pontinia il sindaco non è esente da responsabilità e lo hanno fatto sapere tramite un lungo comunicato

IL COMUNICATO

Comunicato stampa del MeetUp “Grilli in Movimento per Pontinia” In seguito al nuovo disastroso allagamento accaduto nella notte del 3 Dicembre 2019 a Pontinia centro e nelle campagne circostanti, che si è succeduto a quello del 25 Novembre del 2018 e quindi poco più di un anno fa, dobbiamo con amarezza constatare che se quanto sta accadendo avvalora i cambiamenti climatici annunciati e dovuti al Global Warming, ciò che è successo non può essere imputato solo agli eventi, non più “straordinari”, ai quali purtroppo dobbiamo abituarci stante la frequenza.

E’ necessario prendere atto che la speculazione edilizia, la mancanza di regolamentazione delle superfici coperte dalle serre, il forte incremento del consumo di suolo al quale stiamo assistendo su tutto il territorio, unito allo stato di abbandono del complesso e delicato sistema idrografico della pianura bonificata, hanno amplificato gli effetti delle forti piogge.

Lo scorso anno, come gruppo di cittadini abbiamo chiesto all’Amministrazione Comunale un confronto pubblico con la cittadinanza affinchè venisse spiegato che cosa non aveva funzionato e su che cosa s’intedesse intervenire per evitare quanto era successo.

 

La richiesta di convocazione di consiglio comunale straordinario da parte dei Grilli in Movimento per Pontinia nel 2018

Lo abbiamo fatto con una richiesta formale che alleghiamo a questo comunicato, ma siamo rimasti inascoltati e purtroppo è passato un anno e i danni e i disagi per gli allagamenti si sono ripetuti.

Siamo delusi ed arrabbiati perché dai rappresentanti delle Istituzioni e da chi dirige gli enti preposti, ci vorrebbe più trasparenza e maggiore ascolto e dialogo, invece spesso troviamo indifferenza e chiusura.

IL CONSIGLIO COMUNALE E IL SISTO

Basta vedere che un Consiglio Comunale così importante sugli allagamenti si è svolto alle 11.30 di lunedì mattina ed ha limitato così la partecipazione di tanti cittadini.

Carlo Medici
Carlo Medici

C’erano domande e informazioni che noi ed altri avremmo voluto condividere con gli amministratori del nostro Comune e del Consorzio di Bonifica, nostri “dipendenti”, come ad esempio perché nell’anno che è intercorso, non c’è stato un monitoraggio della condizione dei canali e dei fossi? Il fiume Sisto ha esattamente gli stessi alberi nell’alveo che aveva lo scorso anno, il letto non risulta dragato da anni e le esondazioni avvengono sempre negli stessi e oramai noti punti degli argini che purtroppo sono stati rinforzati in emergenza solo dopo l’esondazione.

Il canale Botte nel suo percorso cittadino è stato pulito dalla vegetazione, ma sia prima che dopo è ostruito da alberi e piante.

Per non parlare della rete dei canaletti di strade e terreni: molti risultano interrati, interrotti, ostruiti da una vegetazione che indica la mancanza di manutenzione da decenni.

Non è dato conoscere la situazione degli sbarramenti a Foce Sisto e sul Portatore, ma sembrerebbe che anche questa volta le paratoie fossero parzialmente chiuse da non permettere il corretto deflusso delle acque. Perché, così come l’altra volta non è stato divulgato nessun “allerta meteo” la sera prima? Ci siamo ritrovati esattamente nelle stessa condizione di un anno fa. Come gruppo esprimiamo tutta la nostra solidarietà agli abitanti del centro e delle campagne di Pontinia, che hanno subito danni a causa del maltempo.

Rinnoviamo la richiesta al Sindaco l’ing. Carlo Medici e al Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica della provincia di Latina, signora Sonia Ricci, di incontare al più presto i cittadini per poter dare tutti i chiarimenti necessari”.

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