Comune di Cori: in dubbio il progetto dell’Ala dedicata ad Alessandro Marchetti. La minoranza de L’Altra Città chiede chiarimenti
Proprio nei giorni in cui il Comune Lepino si appresta a festeggiare il centenario dell’Aereonautica Militare con una settimana di manifestazioni dedicate al proprio concittadino Alessandro Marchetti, ingegnere di fama internazionale, arrivano – secondo l’opposizione – da ambienti ben informati alcune voci secondo le quali sarebbe a rischio la realizzazione dell’Ala Marchetti all’interno del Museo della Città e del Territorio di Cori.
L’ambìto progetto dovrebbe ricostruire momenti storici dedicati al volo attraverso la storia del celebre progettista Alessandro Marchetti – nato a Cori nel 1884. È stato finanziato dalla Regione Lazio all’interno di un più ampio e articolato intervento chiamato L’anfiteatro dei Monti Lepini: il cuore di Ninfa e prevede un investimento di circa 1 milione di euro, da dividersi tra i diversi soggetti partecipanti: Fondazione Caetani e i Comuni di Cori, Sermoneta e Norma.
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Pertanto, per la realizzazione dell’Ala Marchetti, sarebbe previsto un investimento di circa 250.000 euro.
L’avviso della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e la Ricerca prevede regole e tempistiche precise per le varie fasi del progetto, e sembrerebbe, appunto, che non siano state rispettate, mettendo così a rischio la possibilità di accedere ai finanziamenti già concessi.
“Purtroppo non abbiamo informazioni ufficiali da parte dell’amministrazione – dichiara Evaristo Silvi, capogruppo dell’opposizione -. Siamo fermi alla delibera di aprile con la quale la giunta comunale approva il partenariato con gli altri Comuni. All’epoca avevamo già fatto richiesta di accesso agli atti per conoscere nel dettaglio l’intervento da realizzare, ma, come al solito, non abbiamo ricevuto risposta”.
“Si tratta di un progetto importante, per questo abbiamo chiesto aggiornamenti e chiarimenti. E sarebbe veramente grave – conclude Silvi – se si perdesse questo finanziamento e la possibilità di realizzare questo progetto che darebbe riconoscimento ad un emerito concittadino”.