AL VIA LA FESTA DI SAN PAOLO DELLA CROCE A ITRI

Scritto e a cura di Orazio Ruggieri

La comunità passionista di Itri si appresta a celebrare la festa di San Paolo della Croce, rinnovando quel meraviglioso rapporto religioso e umano che intercorre tra gli Itrani e i Passionisti, operativi in paese dal 1943,dove hanno svolto, tra l’altro, le funzioni di assistenza sociale, scolastica, formativa e avviamento al lavoro per tante generazioni.

E proprio per questo, dopo la festa patronale della Madonna della Civita, quella di san Paolo è tanto seguita dalla gente, memore del bene ricevuto dall’ordine monastico del santo di Ovada (AL).

“La ricorrenza di quest’anno – sottolinea padre Antonio Rungi, superiore della comunità – assume un significato particolare per due motivi principali: l’inaugurazione della nuova ed originale statua di san Paolo e la celebrazione del 48esimo capitolo generale dei Passionisti in corso a Roma ai Santi Giovanni e Paolo”. Il programma della festa si incentra sul triduo di preparazione e sulla giornata conclusiva del 19 ottobre. Si tratta essenzialmente di una festa religiosa con pochi elementi esterni e civili. Mercoledì 16 sarà don Guerino Piccione, parroco di Itri, a presiedere l’eucaristia della sera. Giovedì 17 ottobre l’arcivescovo Luigi Vari presiederà la concelebrazione delle ore 18. Alla vigilia della festa, giorno del transito di San Paolo avvenuto il 18 ottobre 1775 a Roma, sarà don Giuseppe Marzano, vicario della forania di Fondi, a presiedere la celebrazione eucaristica della sera. A conclusione, il superiore dei passionisti, padre Antonio Rungi, ricorderà l’ultimo momento della vita terrena del santo. Il giorno della festa, sabato 19, si inizia con la messa cantata delle ore 8 e a seguire quella delle ore 10. Nel pomeriggio, alle 17, l’attesa processione con la nuova statua di san Paolo.

Al rientro, alle ore 18, la solenne concelebrazione eucaristica con tutti i passionisti della comunità di Itri e dei sacerdoti che vorranno onorare la memoria del missionario della Passione di Cristo, che ha lasciato le tracce della sua santità sul territorio dell’arcidiocesi, in particolare a Gaeta, a Sperlonga, a Fondi e a Itri. “Con la conclusione del servizio dei passionisti al santuario della Civita, dopo 40 anni di ininterrotto impegno apostolico – informa padre Rungi – i sei sacerdoti si dedicheranno maggiormente alla riproposizione del carisma di San Paolo della Croce con le attività apostoliche specifiche”. La giornata di festa del 19 si concluderà con canti e balli, all’aperto, con un momento di fraternità e con i fuochi artificiali previsti per le ore 21,30

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