AGGUATO E SPARI IN VIA LONDRA A LATINA: COLPISCONO UN UOMO E SCAPPANO

POLIZIA

Spari in Via Londra: un uomo nel pomeriggio di oggi 16 aprile è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco al corpo

Ancora zona calda, caldissima, quella di Via Londra, vicino al Cimitero del capoluogo pontino. Un uomo di origine maghrebina sulla quarantina, per motivi al momento ignoti, è stata colpito all’addome da un colpo di pistola. Gli autori o l’autore di quello che appare come un agguato sono ricercati dalla Polizia che si è messa in moto con la Squadra Volante e la Squadra Mobile della Questura di Latina.

Gli spari sono avvenuti nel pomeriggio nei pressi della case popolari Asves della zona. In seguito, vicino alla Parrocchia di San Pietro e Paolo più di un testimone oculare ha visto scappare via un’auto con a bordo degli uomini. Successivamente, una vettura è stata trovata dalla Squadra Mobile, abbandonata sotto la nota rampa di Via Vespucci, non lontano dal luogo degli spari: si tratta di una Peugeot rossa intestata a una società di autonoleggio. Verosimilmente gli autori dell’agguato – che sarebbero stati in due o al massimo tre (esclusi i probabili complici che hanno permesso il cambio di mezzi) – si sono diretti verso Roma con un altro mezzo.

In corso gli accertamenti della Polizia Scientifica e le indagini della Polizia di Stato. L’uomo colpito nella parte destra del corpo è stato ricoverato al Santa Maria Goretti di Latina ed è tuttora in prognosi riservata.

A novembre scorso, un altro episodio che vide protagonista un uomo, in seguito arrestato, che sparò diversi colpi di pistola contro il portone di una delle palazzine popolari di Via Londra. I motivi del gesto non stati ancora chiariti.

Nel quartiere, in zona cimitero, sono diversi gli episodi di violenza e colpi d’arma da fuoco che si sono susseguiti negli anni, tra i quali uno dei più recenti ha riguardato Manuel Agresti, coinvolto nell’indagine della DDA e della Squadra Mobile denominata “Scarface”.

AGGIORNAMENTO – L’uomo colpito nell’agguato è stato operato e dovrebbe essere fuori pericolo. Al momento la sua identità non è nota e il suo atteggiamento non è di apertura nei confronti degli agenti che stanno investigando. In atto la ricostruzione della sua identità partendo dalle impronte digitali.

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